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La Regione apre il suo ristorante A breve anche palestra e asilo nido

Si chiama «Terra ferma». Forse per sottolineare la stabilità di un’istituzione come la Regione Lombardia, che si esplica anche nella struttura aperta ma solida nella quale gli uffici sono ospitati. Conta 150 posti a sedere e un ampio servizio bar, ed è il primo ristorante-self service a disposizione dei dipendenti regionali, al di là delle ampie vetrate del Pirellone Bis, alias Palazzo Lombardia. Tavoli rotondi con tovaglie candide. Seggiole vecchio stile.
«Si tratta della prima di una serie di aperture che, nei prossimi mesi, renderanno questa pizza sempre più viva, più ricca di attività e di servizi» ha spiegato ieri il presidente Roberto Formigoni durante la cerimonia di inaugurazione, promettendo di portare a conclusione in breve tempo una serie di altri «servizi nel primo vero palazzo pubblico milanese degli ultimi 500 anni».
Entro Natale infatti è prevista la realizzazione di bar, paninoteche, ristoranti, locali musicali e di danza, palestra e negozi di vendita al dettaglio. Un nuovo mondo, insomma, intorno al Pirellone, affinché il luogo politico non sia solo spazio di discussione, ma soprattutto ritrovo di vita. E’ in nome di una nuova ma antica cultura della piazza che la Regione procede all’ideazione quasi di un «villaggio» dentro la città, un villaggio che ha come unica legge quella dell’incontro. L’avvento dei grandi centri commerciali all’americana ha infatti svuotato la classica strutturazione mediterranea e europea dell’Agorà, centro di scambi non solo commerciali, ma di idee e di relazioni, alla base della vita politica dell’uomo. Apparteniamo alla civiltà del «caffè», civiltà letteraria. Ma lo contrazione dei centri storici a favore di periferie organizzate attorno ai megastore ha svilito questa tradizione. «Noi, invece, vogliamo che Piazza Lombardia inverta la tendenza. Entro la fine dell’anno sarà completamente avviata e renderà quest’area urbana più ricca, più attrattiva, più bella» ha specificato il governatore. Dal primo luglio i dipendenti potranno godere anche di una frutteria e di una gelateria, vicine al Nucleo 2.

Tra il 24 agosto e il 15 settembre in via Galvani sorgeranno il «Jiuce Bar» e il «Panino Milano». Il 15 ottobre, di fronte a via Gioia, nascerà un locale con musica. Quindi il grande ristorante Peck. E per finire una cappella e un asilo nido, che completeranno questo «villaggio», anima di una forte metropoli.

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