Regione attacca «Più qualità o diciamo addio a Trenitalia»

«In queste condizioni non firmo il contratto il 31 gennaio». Con queste parole l’assessore regionale ai Trasporti Raffaele Cattaneo ha chiuso ieri la riunione con i rappresentanti regionali di Trenitalia e dei pendolari al Pirellone. «Dobbiamo far percepire il caso Lombardia come una emergenza nazionale che ha bisogno di misure straordinarie - ha affermato -. Il contratto di servizio sarà firmato se Trenitalia ci garantirà attese migliori». La Regione è pronta a mettere sul tavolo «il 40-50 per cento in più di risorse, ma deve essere garantito un servizio migliore. Ci sono problemi strutturali ma anche cose facilmente risolvibili».
Nel caso, ha spiegato l’assessore, «dovremo trovare una alternativa a Trenitalia».

Tra le richieste: integrare i servizi regionali con quelli a lunga percorrenza; il rispetto della composizione dei treni e a quali condizioni; mettere in campo materiale rotabile compatibile con le reti lombarde; più informazioni agli utenti; non un mese di abbonamento gratis ma un rimborso simbolico che dia la sensazione ai pendolari che si capiscono i loro problemi.

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