Regione Due stipendi per fare tre riunioni

Domani il nuovo consiglio regionale «compie» due mesi. Da quando sono stati eletti, i rappresentanti dei liguri si sono riuniti tre volte e hanno ricevuto due stipendi. La politica che vuole dare l’esempio agli italiani non fa certo gli straordinari in via Fieschi. E infatti dopo la prima convocazione arrivata per il 7 maggio, giorno da primo giorno di scuola, utile per conoscere le facce nuove e scegliere il nuovo presidente dell’assemblea, il consiglio si è riunito soltanto una volta per la presentazione della giunta di Claudio Burlando e una volta per le repliche al discorso di apertura del governatore. Poi basta. Poi una settimana per preparare la divisione dei posti nelle diverse commissioni e per annunciare che il consiglio non si sarebbe riunito né in questa settimana né, è notizia di ieri, la prossima. Mercoledì è festa nazionale, vero. Lunedì e martedì sono giorni perfetti per il ponte, verissimo. Però finora l’assemblea era stata convocata anche di venerdì e lo statuto non vieta riunioni troppo vicine al week end. Insomma, la pausa tra una seduta e l’altra rischia di protrarsi oltre il 10 giugno.

Nel frattempo il presidente del consiglio Rosario Monteleone ha almeno il tempo per incontrare i parlamentari del Marocco.
«Effettivamente non ci saranno sedute di consiglio la prossima settimana - conferma Matteo Rosso, capogruppo del Pdl - (...)