Cronache

La Regione lancia «Mare pulito», ad Arenzano spunta la macchia

Quando si dice la tempestività: la Regione, all’unisono con l’Osservatorio ligure pesca e ambiente, aveva lanciato per questo fine settimana, ad Arenzano, l’operazione-Mare pulito, comprendente diverse iniziative didattiche, concorsi fotografici e la raccolta di rifiuti galleggianti in mare e in spiaggia oltre alla pulizia dei fondali. E Arenzano, in fatto di «sporco», non ha deluso le aspettative: lo scenario che si è presentato ieri mattina a diportisti, pescatori professionisti, bagnanti e subacquei, tutti o quasi impegnati a darci dentro per raccogliere l’immondizia affiorante o sommersa, ha superato le previsioni più nere, sotto forma di un’enorme macchia di rifiuti - larga 200 metri e lunga 300 - che si è materializzata di buon’ora nello specchio acqueo, a 400 metri dalla costa della cittadina del ponente. Altro che volontari, allora! Sul posto sono dovuti intervenire i militari della Capitaneria di porto per i campionamenti e il battello del Comune per la bonifica. I campioni delle acque sono stati poi consegnati all’Arpal, l’agenzia regionale per l’ambiente, al fine di effettuare i necessari accertamenti sull’origine e la natura del fenomeno. Secondo un primo sommario esame, tuttavia, non sarebbe stata rinvenuta la presenza di idrocarburi o liquami. Resta, al momento, il mistero sulla composizione della «macchia». Secondo la Capitaneria, comunque, non avrebbe nulla a che vedere con l’inquinamento verificatosi ventiquattr’ore prima nelle acque di fronte a Quarto, dove è stata rilevata la presenza di una sostanza gelatinosa, definita simile a «scaglie di sapone».
Senza sorprese, invece, l’operazione-Mare pulito a Monterosso, una delle due località - l’altra è Levanto - dove, oltre ad Arenzano, è stata programmata per questo fine settimana l’iniziativa in difesa dell’ambiente marino e della tutela ambientale. Tanto a Monterosso che a Levanto la manifestazione è svolta in collaborazione con l’Area Marina Protetta.

Giunto al dodicesimo anno consecutivo, il progetto «Mare Pulito» toccherà nel corso dell’estate molte località e praticamente tutti i porticcioli turistici della Liguria, in collaborazione con la marinerie locali della pesca e degli approdi turistici, ed anche delle Capitanerie di Porto.

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