La Regione si dà alla musica

Francesca Scapinelli

La Fondazione «Musica per Roma» ora vanta un partner in più: la Regione Lazio. Con una quota societaria di otto milioni di euro, l’ente presieduto dall’ex presentatore di RaiTre Piero Marrazzo entra infatti nel consiglio di amministrazione della Fondazione (la società che gestisce l’Auditorium - Parco della Musica) e va così ad affiancare gli altri soci fondatori, ossia Comune, Provincia e Camera di Commercio di Roma.
È di due milioni di euro, inoltre, il contributo regionale ai progetti e alle attività della Fondazione per il 2006 e un ulteriore contributo, di circa ottocentomila euro, va anche all’Accademia di Santa Cecilia.
La ricaduta che tutto ciò avrà per il cittadino, nei programmi degli amministratori regionali, è l’«esportazione» delle attività culturali del parco della Musica al di fuori della Capitale, in siti affascinanti ma finora inutilizzati del territorio: «La stipula di una convenzione prevede agevolazioni per i non romani, biglietti speciali, serate promozionali», ha annunciato l’assessore alla Cultura Giulia Rodano. «Puntiamo poi al potenziamento delle biglietterie fuori Roma».
Arriva dunque a trenta milioni di euro il Fondo di dotazione di «Musica per Roma», poiché gli otto milioni di euro stanziati dalla Regione si sommano ai venti milioni provenienti dalla Camera di Commercio e ai due milioni messi dalla Provincia.
«Quando si parla di Fondo di dotazione - ha precisato l’amministratore delegato della Fondazione Carlo Fuortes - si intende un capitale intangibile, di cui cioè si utilizza la rendita di fine anno, che ora ammonta a circa un milione di euro. L’auspicio è che cresca sempre più e che l’Auditorium viva così della sola rendita del Fondo».
L’ingresso del nuovo partner è stato approvato dalla Fondazione nell’assemblea del 28 novembre e annunciato ufficialmente ieri dal presidente Goffredo Bettini con lo stesso Marrazzo e gli altri protagonisti dell’operazione: «L’allargamento dei soggetti che fanno parte della Fondazione è per me un fatto solenne - ha detto Bettini, segretario “storico” dei Ds di Roma prima di presiedere “Musica per Roma” - in quanto vuol dire lavorare insieme per estendere e valorizzare l’enorme patrimonio di attività culturali dell’Auditorium anche nelle altre province del territorio. Senza contare la programmazione di eccellenza dell’Accademia di Santa Cecilia, che opera in sinergia con noi».
«Sigliamo un patto che è anche di sviluppo economico e di valorizzazione del territorio», ha aggiunto Marrazzo, che sottolinea: «L’iniziativa nasce da un forte senso istituzionale».

E sull’importanza del rapporto tra imprese e cultura e sul valore di quest’ultima come «strumento di marketing territoriale» ha insistito Andrea Mondello, presidente della Camera di Commercio: «Si porta a compimento il modello laziale di collaborazione tra mondo imprenditoriale e culturale - ha detto - e mi sembra che il senso di tutto ciò sia sintetizzato da quanto ha detto pochi giorni fa il presidente Ciampi, e cioè che investire e credere nella cultura è una necessità dal momento che, se funzionano meglio i nostri musei e cinema, allora funzionano meglio la nostra società e la sua economia».
Il consigliere delegato a rappresentare la Regione è Maurizio Tucci, attuale direttore generale della società Selex Communications (Finmeccanica company).

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