Pieno sostegno della Regione al progetto Igp-Indicazione geografica protetta per la focaccia con il formaggio di Recco. lo ribadisce lassessore allAgricoltura Giovanni Barbagallo, sostenendo la validità del «disciplinare» approvato che prevede luso del latte ligure, dopo le osservazioni presentate da alcuni operatori recchesi che hanno fatto momentaneamente sospendere lapplicazione delle procedure previste. A cominciare - spiegano Daniela e Lucio Bernini, di Dimensione Riviera che hanno seguito fin dallinizio liter della procedura accanto al Consorzio recchese - dalla scelta di applicare il cosiddetto «regime transitorio» che avrebbe permesso alla focaccia di Recco di fregiarsi, sul territorio nazionale, del marchio Igp, in attesa dellapprovazione europea a Bruxelles.
«Solo con il latte ligure - insiste inoltre lassessore regionale - avremo un formaggio e un prodotto che permetterà alla focaccia di Recco di tornare alle sue origini, e di poter essere un prodotto che solo da noi può avere queste caratteristiche». Barbagallo, intanto, conferma al ministero delle Politiche agricole la piena condivisione del progetto da parte della Regione Liguria.
Il Consorzio della focaccia, che rappresenta il territorio interessato allIgp, risponderà alle osservazioni arrivate «sul filo del rasoio», dopo la pubblica audizione di luglio, al ministero delle Politiche agricole, su alcuni punti del disciplinare per lottenimento dellIgp. «Tutto questo, però - conclude Barbagallo - senza modificare un documento di grande valore, parte integrante della politica agricola regionale».
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