da Milano
Un Registro per censire e tutelare gli storici ciclomotori Ciao della Piaggio, prodotti a partire dal 1967, ma anche per chiedere ai Comuni di consentire a quelli con più di trentanni di età di circolare dove vi siano norme antinquinamento che limitano il traffico. Il «Registro italiano Ciao» è promosso dalla Commissione Motorismo del Csi, Centro sportivo italiano, con sede a Cascina, in provincia di Pisa.
«Abbiamo costituito - ha spiegato Giancarlo Catarsi, responsabile della commissione motorismo del Csi - un Registro storico dei Ciao, che vuole censire gli esemplari depoca che abbiano trentanni o più e che siano effettivamente circolanti. In base alle nostre stime, in Italia non dovrebbero essere più di 150».
«Il Registro, che è in attesa del riconoscimento come Registro ufficiale di marca, con leventuale autorizzazione allutilizzo del marchio originale - aggiunge Catarsi - consentirà anche la tutela degli esemplari e lassistenza tecnica, e metterà in contatto i vari possessori attraverso una serie di incontri e manifestazioni».
«Ai Comuni - ha concluso Catarsi - proponiamo di far circolare liberamente, in deroga alle normative antinquinamento, gli esemplari con oltre trentanni di vita e in regola con la revisione».
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