Paola Setti
E fu così che nella torre al decimo piano di via Fieschi nacque il regno incontrastato di Re Mino, con tanto di sigilli reali, passaggio a livello a difendere il castello e un più poderoso esercito di cavalieri. Si intitola «Disposizioni sullautonomia del consiglio regionale - Assemblea legislativa regionale della Liguria» ed è la creazione di una Regione parallela, che non fa capo alla giunta ma, appunto, al consiglio. O meglio, al suo presidente, Giacomo Ronzitti detto Mino, visto che, articolo 3: «Il presidente dellassembea ha il potere di rappresentanza esterna» e anche: «Lassemblea, attraverso il proprio presidente, ha soggettività, legittimazione e rappresentanza processuale...».
Il Regno di Mino: sigilli dargento e 50 dipendenti in più
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