Regno Unito, cosa accadrà adesso

Se Gordon Brown non riuscirà a formare un’alleanza entro il Queen’s speech (25 maggio, l'apertura del nuovo parlamento) e votare la fiducia, l’incarico verrà affidato al leader conservatore David Cameron

Regno Unito, cosa accadrà adesso

Londra - Il voto britannico ha dato vita ad un parlamento senza una maggioranza assoluta (Hung parliament) per la prima volta dal 1974. Ecco, tappa per tappa, cosa accadrà ora per la formazione del nuovo governo.

La regina Senza un maggioranza assoluta iniziano le consultazioni fra i partiti sull’assegnazione dell’incarico. La regina convocherà il premier uscente e, insieme a lui, analizzerà l'esito del voto. La prassi finora seguita in questi casi - l’ultima volta nel 1974 - prevede che il premier uscente possa restare in carica per esplorare le possibilità di formare un governo. Ciò non toglie che - se non si riesce a costituire un’alleanza entro il Queen’s speech, fissato per aprire i lavori delle nuove camere e votare la fiducia - l’incarico venga affidato al leader del partito di maggioranza relativo (in questo caso David Cameron).

Domenica 9 maggio Riunione e voto degli eletti del partito Liberal-Democratico: per autorizzare un’alleanza di governo occorre una maggioranza dei tre quarti dei deputati.

Martedì 18 maggio I deputati prestano giuramento, e viene eletto un nuovo speaker, iter che dura

diversi giorni.

Martedì 25 maggio Queen’s Speech: Elisabetta II apre ufficialmente i lavori del nuovo parlamento leggendo il programma del nuovo esecutivo; segue il voto di fiducia al nuovo governo.

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