Sport

Renault Espace torna ancora più elegante Un pieno di tecnologia

Nelle concessionarie dal 30 aprile. Listino prezzi da 26mila a 47mila euro

Piero Evangelisti

Da oltre 20 anni l’Espace di Renault è il benchmarking nella fascia delle monovolume di grandi dimensioni, una classe di vetture addirittura creata dai francesi nel mercato europeo, importando il concetto dagli Usa senza però imitarlo, come spesso accade con i «fenomeni» che giungono dall’altra parte dell’Atlantico, ma interpretandolo con la giusta misura per gli automobilisti del Vecchio Continente. Da allora a oggi, visto il successo dell’idea, la concorrenza, per Espace, è via via cresciuta, lasciando comunque intatta la leadership della grande francese per quanto riguarda design e tecnologia.
È all’insegna di queste imprescindibili peculiarità che Renault fa debuttare in questi giorni (il lancio ufficiale nelle concessionarie è previsto per il 30) la rinnovata serie di Espace. Gli interventi estetici sono stati mirati ad accrescere l’eleganza della vettura e ad accentuarne la modernità, con qualche spigolosità ammorbidita, soprattutto nel frontale dominato dalla calandra di nuovo design. La forma dei gruppi ottici anteriori racchiude anche un’importante innovazione tecnica: il sistema di illuminazione dinamica che si aggiunge alla funzione bi-xeno. Esclusiva di Renault nei monovolume alto di gamma, i proiettori seguono la traiettoria dell’auto, a tutto vantaggio della sicurezza di marcia. Con un consumo energetico pari a circa la metà di quello di un tradizionale impianto alogeno, il sistema raddoppia la potenza dell’illuminazione e garantisce fino al 90% in più di zone illuminate in curva. Attivati automaticamente con l’avviamento, i moduli dei proiettori possono ruotare a partire da una velocità di 7 orari; oltre i 30 orari, poi, il fascio luminoso si solleva fornendo una maggiore profondità, e al pilota sembrerà quasi di guidare con una normale luce diurna. A una mobilità confortevole provvede il navigatore Carminat di ultima generazione, dotato di uno schermo da 7” ben posizionato, sul quale scorrono le informazioni fornite da un Dvd che copre 22 Paesi europei, un record.
A completare il quadro di costante assistenza del guidatore e di chi viaggia con lui (spesso numerosi visti i sette posti della vettura e l’indole di chi sceglie Espace) ci sono altri dispositivi, come il sistema «see me home», che rende più sicuro il tragitto che separa l’auto dalla porta di casa, alla funzione di assistenza al parcheggio anteriore e posteriore, fino all’illuminazione a plafoniera per lo spazio dedicato ai bagagli. Oltre che per la versatilità di utilizzo, l’abitacolo della Espace si segnala per la eccezionale luminosità, alla quale contribuisce in maniera decisiva il grande tetto panoramico, apribile elettricamente, che ha una superficie di 2,16 metri quadrati. Molte le novità sotto al cofano, con l’arrivo di due versioni del moderno 2.0 dCi, turbodiesel common-rail, con potenze di 150 e 175 cv, propulsori dotati di filtro Fap che soddisfano sia il piacere di guida sia il portafoglio, visti i consumi molto contenuti, di poco superiori, nella media, ai 7 litri di gasolio ogni 100 chilometri. Sette sono le motorizzazioni, tre a benzina (136, 170 e 241 cv) e quattro diesel (150, 175, 140 - con cambio automatico Proactive - e 180 cv) da combinare con i quattro livelli di allestimento: Confort, Dynamique, Luxe e Initiale, per un totale di 20 versioni. Allestimenti progressivamente più ricchi, ai quali aggiungere optional per una personalizzazione più marcata, compresi in una fascia di prezzi che va da 26mila a 47mila euro. A partire dal livello Dynamique basta aggiungere 1.

800 euro a ognuna delle versioni per mettersi al volante della Grand Espace, disponibile fin dal momento del lancio.

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