Vecchio lettore, in tutti i sensi, de il Giornale, che leggo dal primo numero, le scrivo per evidenziare ancora una volta che a Genova, quanto vi è qualcosa che funziona benissimo nel campo della Sanità, lo si modifica o si annulla per peggiorare le cose. Ecco la mia storia.
Cinque anni fa ho avuto un forte, improvviso attacco diabetico con i due piedi ridotti a una piaga; il mio medico di base mi ha preso appuntamento al Dimi, reparto di diabetologia III piano e per sei mesi sono andato, una volta alla settimana e due dottoresse, molto efficienti, mi hanno curato i piedi fino a guarigione completa; a questo punto il professore-direttore del reparto, mi ha fatto fare un completo check-up e alla fine mi hanno dimesso prescrivendomi una cura risultata veramente efficace tanto che allultimo controllo di pochi mesi fa la «glicemia glicata» era scesa sotto «il 6» quindi ottimo risultato della cura constatato alla visita di controllo effettuata al piano terra del Dimi stanza n° 6 poi mi fissavano subito la data del prossimo controllo; quindi assistenza perfetta e piena efficienza del reparto e degli operatori. Il 17 novembre scorso sono andato per il solito periodico controllo alla stanza n° 6 e, dopo la visita, la dottoressa non ha potuto - era la prima volta in tanti anni - fissarmi la data del successivo controllo perché il reparto diabetologia del 3° piano lo hanno chiuso. Il controllo ora è allospedale San Martino previa prenotazione al Cup. Per 3 giorni ho fatto 3/4 telefonate al Cup e sempre mi dicevano di richiamare per cumulo di telefonate e così è difficile prenotare il controllo annuale; per noi vecchi - ho 87 anni - è un colpo veramente incredibile. Sono stato curato con efficienza e perfettamente venivo controllato periodicamente dove mi avevano curato bene e non ho capito questo voler chiudere unentità sanitaria che lavorava molto bene anzi direi benissimo al 3° piano Dimi reparto diabetologia; per noi vecchi era assoluta tranquillità. Forse a Genova - nella sanità - quando un reparto funziona benissimo è bene chiuderlo! Perché qui eravamo assistiti personalmente molto bene e al S. Martino vi sarà un aumento di pazienti e quindi assistenza mediocre e molto carente. La ringrazio se vorrà cortesemente pubblicare integralmente questa mia vibrante protesta che mi ha tolto tranquillità e serenità per la mia salute. Ai signori incapaci che guidano la sanità pubblica giunga la mia urlata protesta per la loro inefficienza che toglie ciò che funziona bene, anzi benissimo, sempre a scapito di noi vecchi pazienti.
Ometta la mia firma, per evidente riservatezza personale, sempre a disposizione per eventuali ulteriori precisazioni. Complimenti a lei per tutte le vostre battaglie che approvo incondizionatamente. Ancora complimenti alla sua redazione. Egregio dottor Lussana grata mi è loccasione per salutarla cordialmente.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.