«La denuncia relativa ad un presunto buco di bilancio di 40 milioni di euro nella spesa corrente è del tutto infondata e frutto evidente di informazioni superficiali se non allarmistiche. Attribuirla poi a precise scelte politiche del predecessore col sospetto di una manovra di tipo elettorale dimostra che non è ancora sopita la polemica personale che ha connotato la campagna elettorale». Lex inquilino di Palazzo Isimbardi replica così al presidente della Provincia. Ma da via Vivaio il segretario generale riconferma che il «buco» di bilancio non è «presunto» come sostenuto da Filippo Penati. «La previsione di minori entrate per 29 milioni di euro deriva da una sopravvalutazione delle entrate.
Cè poi lassenza di stanziamenti adeguati relativi ad alcune spese, come per utenze (acqua, luce, gas, riscaldamento e canoni di locazione) che danno un fabbisogno di circa 40 milioni per garantire gli equilibri di bilancio. Infine, a disposizione della nuova amministrazione restano solo 12 milioni».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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