«È un brutto segnale di malessere la denuncia dei commercianti di campo de Fiori costretti a ricorrere alla vigilanza privata per garantire lordine pubblico in questo storico punto dincontro della capitale». Il candidato a sindaco di Roma Gianni Alemanno commenta così liniziativa degli esercenti di Campo de Fiori che, dopo lennesimo episodio di violenza consumatosi nella piazza, pensano ora di affidarsi alla vigilanza privata per prevenire risse ed altri episodi di microcriminalità.
«Se le istituzioni non riescono a garantire la sicurezza in zone così importanti e simboliche della città - afferma Alemanno - è limmagine stessa di Roma che perde fascino ed attrazione. Se a questo si aggiunge il senso di disagio dei residenti di Campo de Fiori e di altre zone centrali di Roma, che hanno problemi anche a rincasare tranquillamente è chiaro che la questione diventa grave. Credo che un compromesso tra le emergenze di tutti i cittadini romani, dei turisti che vogliono incontrarsi a campo de Fiori, i commercianti ed i residenti sia realmente possibile, a patto di rivedere profondamente tutte le ordinanze sullordine pubblico emesse sinora dal prefetto ed i regolamenti sugli esercizi commerciali emessi dal Comune». «Continuare a non intervenire in maniera efficace significa - conclude Alemanno - rischiare di compromettere per sempre lequilibrio territoriale che è fondamentale per evitare inaccettabili «coprifuochi» o, allopposto, la trasformazione del centro storico in una casbah incontrollata». Le parole di Alemanno non lasciano indifferente il presidente del I municipio, Giuseppe Lobefaro. «Su Campo de Fiori - replica - abbiamo già detto tutto. Da anni segnaliamo un problema di ordine pubblico comune a molte altre città europee. Il ministro Alemanno, più che fare comunicati stampa, farebbe meglio a parlare con il collega di governo Pisanu che, abitando a due passi dalla piazza, in una via super protetta, può informarlo del perché di questo disagio. Da parte nostra segnaliamo che lunica macchina presente di notte nella piazza è quella dei vigili urbani mentre la polizia interviene su chiamata solo quando iniziano i disordini».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.