
Due tavoli da ping pong, piante in vaso, diciotto panchine. "Bruzzano avrà finalmente un inizio di vera piazza come i cittadini e le associazioni avevano da tempo richiesto", così sui social a fine agosto l'assessore Marco Granelli celebrava la nuova (ennesima) piazza tattica. E invece, due sere fa si è riunita una Commissione nel Municipio 9 sulla nuova versione di piazza Bruzzano e i residenti del quartiere hanno aspettato al varco l'assessore. Chi gli ha fatto presente che ora tenere aperte le finestre è "un lusso" grazie agli schiamazzi fino a tardi e chi contesta il taglio dei parcheggi. "É l'ennesima follia urbanistica della giunta Salai" sintetizzano il segretario provinciale e consigliere comunale della Lega Samuele Piscina e il capogruppo nel Municipio 9 Alberto Belli che hanno partecipato al sopralluogo con circa 300 cittadini furiosi. "Quella che viene spacciata come riqualificazione si traduce in quattro piante mal posizionate, qualche panchina e persino tavoli da ping pong. Sala è convinto con questi interventi di avere abbellito Milano. Il risultato? Identico a quello delle altre piazze tattiche realizzate dalla sinistra - spiegano -: i residenti non riescono più a riposare la notte a causa dei continui schiamazzi, la viabilità è stata stravolta e resa caotica ed è stata addirittura soppressa una fermata dell'autobus, in contrasto con l'obiettivo di incentivare l'uso dei mezzi". I leghisti aggiungono che "sono stati eliminati oltre 80 posti auto, creando enormi difficoltà a residenti e clienti dei negozi che già denunciano gravi perdite". I residenti contrari hanno chiesto all'assessore un dietrofront. La Lega organizza un presidio sabato 20 settembre alle 10 e 30 in piazza Bruzzano e invita i cittadini a partecipare e farsi sentire. Anche il consigliere di Forza Italia in Comune Alessandro De Chirico e in Zona 9 Michele Pellegrino protestano: "Una piazza tattica calata dall'alto, sono luna park per perdigiorno e zone franche per spacciatori".
Intanto, il Comune rilancia dal 18 al 21 settembre la "Milano Green Week", con 200 eventi diffusi in città per "raccontare - spiega l'assessore al Verde Elena Grandi - non solo l'impegno della giunta ma anche di cittadini, associazioni ed enti ai temi ambientali e alla cura del verde". Si chiude con il solito evento spot anti-auto, il "No parking day": divieto di parcheggio in 7 strade per "lasciare spazio alle persone con laboratori, spettacoli, sport".
Questa volta tocca a via Arquà (Municipio 2), viale Lombardia (Municipio 3), via Einstein (Municipio 4), via Cuore Immacolato (Municipio 5), via Tolstoj (Municipio 6), via Marghera (Municipio 7), via Viscontini (Municipio 8).