Via al restauro degli affreschi del giovane Guttuso a Bagheria
19 Agosto 2005 - 00:00Renato Guttuso li realizzò tra il 1929 e il 1930. Sono affreschi in cui sono ritratte immagini della vita dei Santi: angeli con la tromba, la Pentecoste, Gesù che incontra la Madre sulla via del Calvario e lagonia di Gesù nellorto degli ulivi. Si trovano nella chiesa Maria SS. Addolorata, di Aspra, frazione marinara di Bagheria. Queste opere del giovane Guttuso, che molti non conoscono, hanno suscitato adesso lattenzione dellamministrazione comunale di Bagheria, città natale dellartista, che ha deciso di sollecitarne il restauro. Lassessore al Decentramento del Comune di Bagheria, da cui dipende la frazione di Aspra, Cipriani ha già inviato una lettera agli assessorati regionale e provinciale ai Beni culturali, alla Sovrintendenza ai Beni culturali e allarcivescovo di Palermo. «Gli affreschi furono fatti realizzare da monsignor Cipolla, per aiutare un giovane pieno di creatività come Guttuso, allora sconosciuto - racconta Cipriani - a trovare i soldi per recarsi ad Assisi, dove aveva vinto un concorso per il restauro di un dipinto di Giotto». Per molti, allora, le opere del giovane Guttuso vennero però ritenute troppo davanguardia e lontane dalliconografia del tempo, e per questo motivo furono ricoperte con la calce.
Nel 1991 lallora sacerdote don Raffaele Mangano ottenne il restauro affidato alla Soprintendenza ai Beni culturali di Palermo, ma i lavori non furono portati a termine.