Riassetti Termina l’Opa su Italease Ma il Banco Popolare si ferma all’84%

Il Banco Popolare si ferma all’84,4 per cento di Italease. Ieri infatti è terminata l’Opa totalitaria lanciata dalla cooperativa veronese sulla controllata specializzata nel leasing e in base ai dati provvisori, all’offerta sono state apportate 90,4 milioni di azioni, pari al 77,5% dei titoli oggetto dell’offerta.
Completati gli opportuni conteggi il Banco Popolare controlla ora l’84,433% del capitale di Italease, quindi sotto la soglia del 90% necessaria per il lancio dell’offerta residuale finalizzata al delisting della società da tempo al centro di un profondo riassetto per rimediare ai problemi di bilancio aperti da una allegra gestione dei derivati. Questo - precisa però in un comunicato il gruppo presieduto da Carlo Fratta Pasini e guidato dall’ad Pier Francesco Saviotti - «non costituisce, in ogni caso, formale dichiarazione circa il mancato rispetto della condizione di efficacia cui è subordinata l’offerta».
La quota raggiunta dal Banco popolare, spiegano fonti di mercato, dovrebbe comunque consentire il lancio delle operazioni previste dall’istituto veronese per il riassetto di Italease.

Secondo molti operatori, inoltre, è probabile che il Banco popolare scelga ora la strada della riapertura dei termini dell’offerta per cercare di raggiungere la soglia del 90% e procedere così al previsto addio della controllata al listino di Piazza Affari.

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