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Ricucci patteggia 3 anni, salvato dall'indulto

Tre anni di condanna, previo patteggiamento, per Stefano Ricucci. Al manager sono stata concesse le attenuanti generiche ed i benefici della scelta del rito alternativo. La pena è completamente coperta dall'indulto

Ricucci patteggia 3 anni, salvato dall'indulto

Roma - Tre anni di condanna, previo patteggiamento, per Stefano Ricucci. Al manager sono stata concesse le attenuanti generiche ed i benefici della scelta del rito alternativo. Per l’immobiliarista, dai giudici della V sezione penale, hanno anche disposto l’interdizione dai pubblici uffici, per la durata della pena, oltre a diversi altri obblighi, a partire dalla impossibilità a contrattare con la pubblica amministrazione.

Scalata al gruppo Rcs L’ex compagno di Anna Falchi era finito sotto processo per il tentativo di scalata al gruppo editoriale Rcs; la gestione di fondi extrabilancio di Confcommercio per i quali è sotto accusa anche l’ex presidente dell’associazione Sergio Billè, e la maxi-gara per l’appalto della gestione del patrimonio immobiliare di Enasarco, l’ente previdenziale degli agenti di commercio. La sentenza, letta dal presidente Maria Luisa Ianniello, e che sarà pubblicata sui quotidiani Corriere della Sera e Repubblica, comprende anche una serie di ammende e sanzioni per Ricucci. A favore della parte civile Confcommercio, l’imprenditore dovrà versare 30mila euro; stessa cifra per l’immobiliare dell’ente e 20mila per la Enasarco.

Ammende per la holding Ricucci
La corte ha anche stabilito una serie di ammende per le aziende capofila della holding di Ricucci. Per la Magiste Real Estate è stata emessa una sanzione amministrativa di 103mila euro; per la Magiste International S.A. la somma ammonta a 250mila euro; per la Garlsson Real Estate la cifra è sempre 250mila. Inoltre il tribunale ha disposto la confisca di 1 milione di euro della Magiste International.

Pena coperta da indulto La pena di 3 anni, per Ricucci, è completamente coperta da indulto, visto che i reati sono stati commessi prima del maggio 2006. Nel computo dei tre anni sono compresi anche i dodici mesi già ’patteggiatì con il tribunale di Milano per un’altra storia: il tentativo di scalata alla Banca Antonveneta. Le accuse per l’immobiliarista, a Roma, comprendevano la corruzione aggravata, l’appropriazione indebita e l’aggiotaggio. Nelle scorse udienze i pm Giuseppe Cascini e Rodolfo Sabelli avevano motivato il parere favorevole al patteggiamento, spiegando che "l’imputato ha reso ampie confessioni e piene ammissioni".

Respinto il patteggiamento per Gargiulo Il tribunale, oggi, ha respinto la richiesta di patteggiamento per l’ex collaboratore di Ricucci, Luigi Gargiulo. Per lui la condanna richiesta era ad un anno e 10 mesi. Adesso sia il commercialista che gli altri sei imputati, fra cui l’ex presidente di Confcommercio Sergio Billè e suo figlio Andrea, saranno processati da un altro collegio.

I giudici dopo la sentenza per Ricucci, si sono, infatti, dichiarati, incompatibili ed hanno inviato gli atti al presidente del tribunale, Paolo De Fiore, affinchè riaffidi il processo.

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