Finite le vacanze per circa 900mila milanesi che sono rientrati in questo giorni e che oggi riprendono il lavoro. Finite anche le vacanze da Ecopass: oggi si riaccendono le telecamere dalle 7,30 alle 19,30 dal lunedì al venerdì. Attenzione, però, una sgradevole novità attende i milanesi: dal 27 luglio parcheggiare nella Cerchia dei Bastioni costa 2 euro allora invece di 1,50.
Intanto si discute della consultazione cittadina sul ticket che dovrebbe coinvolgere i cittadini tra settembre e ottobre. Tutto è ancora da definire ma sul tavolo del sindaco ci sono diverse ipotesi e una certezza: prima di chiedere ai residenti il loro parere sul provvedimento antismog - che secondo il sondaggio Swg commissionato dalla Provincia risulta essere negativo per il 71% degli intervistati - si diffonderanno i dati del primo semestre 2009 e i risultati positivi raggiunti. Per consultare i cittadini si sta pensando a un referendum on line, praticamente a costo zero per Palazzo Marino, in difficoltà economiche, che richiederebbe un impegno minimo per i milanesi. Con un clic potrebbero infatti rispondere comodamente da casa. «Consultazione su Internet? Non se ne parla nemmeno - tuona Matteo Salvini, capogruppo della Lega in Comune -, significa escludere a priori chi non ha il computer o non lo sa usare, o chi non ha accesso al web. Non esiste. Si mandi una lettera a casa a tutti i milanesi».
Spedire una lettera a casa, con il questionario, ipotesi più costosa della precedente, «rischia - secondo il capogruppo dei Verdi Enrico Fedrighini - di venire strumentalizzata». Terza via: il sondaggio o le interviste telefoniche. «Vigileremo - continua Salvini - affinché si interroghino tutti i milanesi e non ci si limiti a intervistare qualche persona: diventerebbe una bufala».
E se si discute già sulle modalità del referendum su Ecopass, ancora più acceso è il dibattito su cosa fare dopo, ovvero dal 1° gennaio 2010 quando, ultimata la sperimentazione, si passerà al provvedimento definitivo: per lassessore alla Mobilità, Edoardo Croci, i dati del primo semestre 2009 parlano chiaro. «È diminuito il numero delle auto che entrano in centro, sono scesi i giorni di sforamento del livello di pm10, è diminuito il traffico, sono migliorati i servizi pubblici. Questo grazie a una politica ambientale articolata. Detto ciò potremo parlare solo con i dati dei sondaggi in mano». Mentre i Verdi, con Fedrighini, spingono per lestensione del numero dei veicoli «tariffati», ovvero che dovrebbero pagare il ticket - «circa 15mila veicoli, come gli euro 3 e 4 benzina, che potrebbero pagare la tariffa minima» -, per Giulio Gallera, capogruppo del Pdl in consiglio comunale «di modificare tariffe o estendere le classi di veicoli inquinanti non se ne parla. Si snaturerebbe la natura del provvedimento, che è pollution charge. Molto meglio allora unestensione dellarea». Unipotesi che piace al sindaco Moratti che avrebbe nel cassetto anche un progetto per unarea Ecopass 2, più ampia rispetto allattuale.
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