Rifiuti, la polizia lascia Pianura E Prodi sale al Quirinale

Ancora proteste e blocchi, gli agenti ripiegano. Molotov contro una ruspa, blocchi a treni e metrò. Il sindaco di Napoli: premier informato l'11 gennaio 2007, ma non ha fatto nulla. Schifani (Fi): ora Prodi riferisca in aula. Sircana: "Soluzione radicale entro 24 ore". Pecoraro: "Ho chiesto di schierare l'esercito"

Rifiuti, la polizia lascia Pianura 
E Prodi sale al Quirinale

Napoli - L'emergenza rifiuti non si placa. Il presidente del consiglio Romano Prodi si è recato al Quirinale per fare il punto con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nelle intenzioni del governo, secondo quanto riferito dal portavoice dell'esecutivo, Silvio Sircana, c'è di arrivare a auna soluzione radicale entro 24 ore al massimo. Domani è in programma un vertice tra il premier e i ministri dell’Interno Giuliano Amato, dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio e della Difesa Arturo Parisi. "Non è il momento di fare polemiche - ha aggiunto Sircana - stiamo lavorando e agiamo per trovare una soluzione che affronti radicalmente il problema dell’emergenza rifiuti, una volte e per tutte".

La richiesta di Pecoraro "Ho chiesto l’uso dell’esercito non solo per le scuole, ma per rimuovere i rifiuti dalla strada e attrezzare aree provvisorie di stoccaggio". Lo ha detto il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio parlando con i giornalisti al termine dell’incontro con il premier Prodi. "Sarà domani Prodi - ha aggiunto Pecoraro - a valutare se fattibile". 

Pianura, la polizia se ne va Un corteo e diversi blocchi stradali sono in corso in questo momento nelle zone vicino alla discarica di Pianura a Napoli mentre le città di Quarto e Pozzuoli risultano completamente isolate. Un corteo da via Pallucci si è mosso in direzione della discarica di Contrada Pisani con la presenza di circa 2mila manifestanti. L’iniziativa, al momento, si svolge senza problemi di ordine pubblico. Tre blocchi stradali, con la collocazione di barriere di cemento, sono in corso in via Pallucci, in direzione della strada per la discarica. Diversi blocchi stradali da via Cinthia lungo via Montagna spaccata vengono attuati attraverso spazzatura e masserizie collocate sulla sede stradale. Altri blocchi in via Campana in direzione Quarto con tir messi di traverso sulla strada. L’uscita della tangenziale di via Campana, in direzione della discarica, è bloccata con cassonetti mentre Quarto e Pozzuoli risultano al momento isolate dalle proteste in corso. La polizia fa sapere che, per evitare scontri con i manifestanti e soprattutto consentire a chi è rimasto bloccato di tornare a casa, si è allontanata dall’epicentro della protesta, nei pressi della discarica, collocandosi nelle aree di accesso e uscita da Quarto e Pianura.

Esercito a lavoro per pulire le strade Dalle prime ore di oggi l’esercito, su ordine del governo, ha cominciato la raccolta di rifiuti che da giorni invadono le strade a Caserta e in alcune località della Campania per agevolare la riapertura delle scuole, mentre in mattinata a Pianura si sono verificati scontri tra un centinaio di dimostranti e forze dell’ordine, durante i quali si sono registrati un ferito e due contusi. Più tardi una bottiglia molotov è stata lanciata contro una ruspa.

Stazione occupata Nella zona del Napoletano la tensione resta alta, anche se poco dopo le 11.20, si è conclusa l’occupazione - durata circa un’ora - alla stazione di Pozzuoli. Nella zona tra Villa Literno e Caserta sud, è stato invece chiuso il tratto autostradale della A1, secondo quanto riferito dal gruppo Autostrade, per una manifestazione da parte del personale di un’azienda in dismissione, che però non riguarda i rifiuti.

Nuovi scontri a Pianura Gli scontri di questa mattina a Pianura sono scoppiati all’arrivo delle forze dell’ordine in assetto antisommossa, con camionette e cingolati, per liberare la strada che porta alla discarica dai blocchi disposti dai manifestanti e aprire così il passaggio ai camion che dovrebbero iniziare a lavorare al sito. Il primo blocco, alla rotonda Russolillo di Pianura che funge da cerniera tra Quarto e Pianura, è stato superato dalla polizia con una "carica di alleggerimento" alla quale alcuni manifestanti hanno risposto con un lancio di sassi, secondo quanto riferito da una manifestante.

Il sindaco di Quarto: noi sequetrati a causa dei blocchi "Siamo praticamente sequestrati, con bus bloccati, camion per la rimozione dei rifiuti che non riescono ad entrare in città". Così il sindaco di Quarto, Sauro Secone, lancia l’allarme sulle conseguenze dei blocchi "ingiustificati" realizzati dai manifestanti di Pianura. "Mi dissocio totalmente dalle frange violente dei manifestanti", dice. "Ho manifestato insieme a loro portandogli la mia solidarietà, ma bloccare tutte le vie d’accesso alla città è un atto irresponsabile, e senza significato visto che con Pianura condividiamo solo un paio di accessi". "Si ravvisa il sequestro di persona, i rifiuti non si riescono a prelevare e se questa situazione permane domani disporrò la chiusura totale delle scuole di Quarto", conclude il sindaco.

Niente scuola I bambini di Pianura e Contrada Pisani questa mattina non sono andati a scuola, nonostante il direttore generale dell’Ufficio scolastico della Regione Campania Alberto Bottino ieri avesse dichiarato che per oggi non erano in programma chiusure delle scuole e il presidente del Consiglio Romano Prodi avesse garantito la regolare riapertura per oggi.

Napoli, 5mila tonnellate di spazzatura in strada Diventa sempre più pesante la situazione a Napoli a causa della mancata raccolta dei rifiuti. Oggi sono 5.200 le tonnellate di spazzatura in strada, con cassonetti stracolmi e immondizia anche in pieno centro. Una situazione che rischia di peggiorare di ora in ora: lo stop agli impianti di cdr provoca, nella sola città, un aumento di giacenza di spazzature di circa 800 tonnellate al giorno.

In Campania sono più di 110 mila le tonnellate da raccogliere, ben oltre 60 mila quelle nelle strade del Napoletano. Nella regione, solo nell’ultima settimana, a causa dello stop agli impianti di cdr, la quantità di rifiuti abbandonati in strada è aumentata di almeno 30 mila tonnellate.

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