Rifondazione detta i compiti alla Vincenzi

«Alla Vincenzi diamo tempo fino a fine anno». Così Rifondazione Comunista interviene sulla crisi della giunta comunale dopo lo scandalo Mensopoli per chiarire le posizioni del partito e dei circoli territoriali. «Per il partito si apre una fase nuova - raccontano gli esponenti di Rifondazione Paolo Scarabelli, coordinatore dei circoli e Marco Nesci capogruppo in Regione-. Arriviamo da una sconfitta evidente alle politiche e aspettiamo i congressi per rilanciare la nostra politica sul territorio. A Genova partiremo proprio dalla crisi che ha colpito la giunta di Marta Vincenzi per capire dai nostri iscritti che cosa pensano di questa situazione e quale atteggiamento dovremo tenere per la politica della città».
Nel frattempo, i dirigenti del partito snocciolano programmi fiume, quasi fossimo in campagna elettorale, nella speranza che Comune, Provincia e Regione possano recepire le loro proposte: «Per quanto riguarda l’amministrazione genovese chiediamo la stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione, una seria politica per la casa e l’incentivazione del trasporto pubblico- spiega Scarabelli-. Questi sono i temi su cui chiamiamo in causa il sindaco e la sua squadra ed entro la fine del 2008 trarremo le conseguenze di quanto sarà stato fatto». «Non solo - aggiunge Nesci- noi oggi non interveniamo sull’eventuale rimpasto. Per noi non è una questione di uomini ma di strategia politica. Il nostro obiettivo è quello di chiedere ai mille iscritti al partito cosa pensano di quello che è successo attraverso i congressi che partiranno il prossimo 16 giugno».

Intanto Rifondazione in un documento ringrazia la magistratura per avere aperto l’inchiesta e mette in dubbio la validità del sistema delle aziende partecipate chiedendo un ritorno ad un servizio pubblico diretto. C’è tempo anche per fare festa: lunedì 9 giugno alla Festa a Sinistra alla fascia di rispetto di Prà arriveranno Nichi Vendola e Claudio Fava.

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