Rifondazione si allea con il centrodestra contro i campi rom

(...) continua a far discutere, ma forse non divide più tanto l’opinione pubblica. I buonisti ad ogni costo sono sempre di meno, soprattutto se con i rom hanno avuto o hanno a che fare. E dopo l’emblematico caso di don Valentino Porcile, parroco di Cornigliano che ha chiesto all’amministrazione di allontanare i rom dalla sua comunità di parrocchiani. Troppi i casi di aggressioni e rapine, furti e atteggiamenti intimidatori soprattutto nei confronti degli anziani e di chi è più debole. E se qualcuno esce allo scoperto con forza, come ha avuto il coraggio di fare il sacerdote di Cornigliano, altri lo seguono con maggiore convinzione. Da destra e, come nel caso di Gianelli, anche da sinistra. Ieri va regsitrato l’intervento del parlamentare del Pdl Roberto Cassinelli per il quale, il sindaco di Genova «confonde il suo ruolo di amministratore con quello di opinion maker. La sua unica preoccupazione è quella di rinsaldare una maggioranza sfilacciata. Quindi lancia idee estemporanee senza programmi, senza studi e senza tenere conto dell'interesse dei cittadini». È senza appello il commento di Cassinelli alla proposta del sindaco di Genova di istituire un campo nomadi attrezzato per le famiglie rom di passaggio in città. «Come al solito la sinistra confonde propaganda e fatti concreti: invece di lavorare per una seria politica di integrazione degli immigrati in regola - attacca Cassinelli - la giunta di centrosinistra sposa idee estemporanee e senza studiare i problemi». Inoltre, rincara il parlamentare, «è evidente che la creazione di una “area di transito” a Genova comporterebbe un aumento della presenza di nomadi nel già sofferente territorio cittadino, con le conseguenze evidenti». Per Cassinelli, una amministrazione comunale seria «dovrebbe occuparsi di lavorare sui temi concreti, lanciando proposte realizzabili, realizzando studi reali di fattibilità nell'interesse dei cittadini».
Sul problema del degrado del quartiere di Marassi, interviene in ambito cittadino il capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale Alessio Piana, che con un’interpellanza ha chiesto al sindaco Marta Vincenzi di fare qualcosa per porre fine alla situazione di forte degrado nel piazzale di Marassi, «E di farlo alla svelta - aggiunge Piana - visto che i cittadini non ne possono più».
Anche il coordinatore comunale di Area Destra Genova, Mario Troviso, difende in pieno le scelte di don Valentino Porcile. «L’incapacità della giunta comunale e del sindaco Vincenzi nei confronti del problema dei rom e di tutti gli altri extracomunitari presenti nella città di Genova ha portato a delegarsi come difensore della cittadinanza il prete operaio don Valentino Porcile. Noi denunciamo la latitanza delle istituzioni genovesi sul caso degli zingari».


Tra i tanti interventi sull’argomento quello di Forza Nuova che, da parte sua, ricorda il recente caso del bivacco di piazzale Kennedy che ha visto solo pochi giorni fa diverse roulotte allestire un campo improvvisato alla Foce nonostante fosse in atto da parte del Municipio una «ripulitura» di piazza Rossetti.

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