Dal rigattiere di parole: "Ambaradan"

Ambaradan è una parola jolly, fortemente intuitiva, che trae d'impaccio nei più svariati discorsi molte persone semplici

Ambaradan è una parola jolly, fortemente intuitiva, che trae d'impaccio nei più svariati discorsi molte persone semplici. Significa confusione, impresa complessa, è qualcosa di simile a “casino” senza essere tuttavia volgare. Ha avuto progressiva diffusione e ampio successo soprattutto negli ultimi anni, grazie anche al linguaggio popolare del cinema e della televisione, diventando un luogo comune piacevole per il suo suono gommoso e rimbalzante. Nei vocabolari ha fatto ingresso di recente. Ebbene, la sua origine è storica e piuttosto curiosa.

Si riferisce a un massiccio dell'Etiopia, l'Amba Aradam appunto, dove nel 1936 si accese una battaglia cruenta tra italiani e abissini: ma gli italiani si allearono con tribù locali, a loro volta alleate con il nemico, e nello scontro si creò una tale confusione per cui nessuno alla fine era in grado di capire contro chi combatteva. Un gigantesco e sanguinoso teatro dell'assurdo, del quale la parola riprende curiosamente anche un'involontaria vena comica.

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