Rignano, il 31 maggio l'incidente probatorio

Il gip di Tivoli Elvira Tamburelli ha fissato il confronto con i bimbi per la fine del mese. E nell'inchiesta c'è una settima indagata: Assunta Pisani, maestra di sostegno della scuola Olga Rovere

Rignano, il 31 maggio l'incidente probatorio

Rignano - Il gip di Tivoli ha disposto l’incidente probatorio sui 19 bambini di Rignano Flaminio vittime di presunti abusi. Inizierà il 31 maggio con il conferimento dell’incarico ai tre periti. Il gip ha accolto la perizia psicologica sui bambini e un secondo incidente probatorio per esaminare e fissare le prove su reperti biologici rinvenuti in abitazioni e auto degli indagati. Si è riservato di accogliere il confronto tra bimbi e i sei indagati, dopo le altre consulenze. Il primo dei due incidenti probatori servirà a verificare se le presunte vittime sono in grado di riconoscere gli indagati. L'altro servirà ad accertare la natura di alcune tracce organiche trovate dagli inquirenti, che potrebbero diventare fonte di prova contro i presunti molestatori.

Perizie e riconoscimenti Per quanto riguarda il primo procedimento, i bambini verranno sottoposti a due accertamenti preliminari che consisteranno in una perizia psicologica e in un ulteriore interrogatorio sui fatti che sono alla base della vicenda. Gli esami preliminari verranno fatti da due periti nominati dal gip, che valuteranno se i bambini sono in grado di reggere un eventuale esame finale,nel quale i bambini dovranno individuare i presunti colpevoli che gli verranno mostrati dietro un vetro a specchio, in un cosiddetto "confronto all’americana".

Analisi delle tracce organiche Nel secondo incidente probatorio disposto da Tamburelli, verranno invece analizzate alcune tracce organiche trovate all’interno delle case e delle automobili di alcuni degli indagati. I legali dei bambini Franco Merlino e Antonio Cardamone hanno espresso soddisfazione per la decisione del gip che ha disposto un procedimento "finalizzato all’accertamento della verità" e "ha ritenuto assolutamente infondate le argomentazioni della difesa".

Settima indagata Si chiama Assunta Pisani, era una insegnante di sostegno della scuola Olga Rovere di Rignano Flaminio, è la settima persona indagata nell’ambito dell’inchiesta sui presunti abusi sessuali compiuti in danno di 19 bambini. Il nome della maestra Pisani, originaria della provincia di Cosenza, compare nell’ordinanza del gip del Tribunale di Tivoli, Elvira Tamburelli, che ha fissato per il 31 maggio prossimo sia l’incidente probatorio per valutare i racconti dei bimbi sia quello sulle tracce biologiche trovate, secondo il gip, nella vettura della maestra Marisa Pucci e nell’abitazione dell’altra maestra, Patrizia del Meglio.

Oltre a queste ultime sono indagati per associazione a delinquere finalizzata alla violenza sessuale, maltrattamenti, atti osceni, violenza su minore, sequestro di persona, anche l’autore televisivo, Gianfranco Scancarello, l’altra maestra Silvana Magalotti, la bidella Patrizia Lunerti, il benzinaio cingalese Kelum Weramuni Da Silva. 

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