A Rignano sorgerà una mega statua

Vogliono realizzarla simile alla Statua della Libertà di New York e al Cristo che domina Rio de Janeiro. È stata annunciata ieri l’idea della «Grande statua di San Pio» (http://www.lagrandestatuadisanpio.com), che sarà costruita nella vicina Rignano Garganico, da un comitato senza fini di lucro costituitosi di recente, al quale partecipa lo stesso Comune di Rignano ed è presieduto da un figlio spirituale di Padre Pio, il cappellano militare in congedo, padre Eugenio Antonio Resta. «La statua, che intende essere un grande faro di fede per la cristianità e nel contempo uno strumento di conversione per l’intera umanità, sarà realizzata in località “La Croce” a Rignano, da dove si gode di un panorama mozzafiato».
L’idea, vecchia di dieci anni, è stata fatta propria da tutte le amministrazioni comunali che si sono susseguite da allora in paese. Data la sua collocazione, il monumento diventerebbe un punto di riferimento per chi viaggia e chi abita nei piccoli e grandi centri della piana, dei monti dirimpettai e laterali, oppure si trova in viaggio in auto o in treno attraverso la Capitanata. «La progettazione e l’esecuzione sarà affidata ai massimi artisti ed architetti del mondo, scelti mediante un concorso internazionale di idee, dai quali ci aspettiamo non la solita colata di cemento o “pugno nell’occhio”, ma una “realizzazione” decorosa e ben incastonata nell’orografia dei luoghi e dell’ambiente».


Lo statuto del comitato prevede che, in caso di mancata realizzazione del progetto (il costo è di alcuni milioni di euro), il denaro raccolto con le offerte venga devoluto alle opere di Padre Pio. La novità tecnica starebbe nell’uso di una vernice fotovoltaica, ideata dal Cnr di Bologna, grazie alla quale la statua potrebbe diventare un accumulatore e un distributore di energia elettrica pulita.
AnTor

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