Il quotidiano spagnolo «As» ha pubblicato uno scoop in cui rivela che a giugno Frank Rijkaard lascerà il Barcellona. Nonostante il Barcellona sia il detentore della Champions league e in campionato sia solo un punto dietro al capolista Siviglia, a Rijkaard viene imputato un cattivo rapporto con il direttore sportivo degli azulgrana Aitor Beguiristain, vecchia gloria del club e braccio destro del presidente.
Costretto a fare le valigie, Rijkaard avrebbe due alternative: la prima è un ritorno, e cioè la nazionale olandese in cui andrebbe a prendere il posto di Marco Van Basten, un altro ex milanista. Rijkaard ricoprì il ruolo di ct olandese nel 2000. La seconda opzione che avanza «As» per Rijkaard è la panchina del Milan e qui gli spagnoli entrano irrimediabilmente in rotta di collisione con lItalia e le dichiarazioni di Adriano Galliani sul futuro di Carlo Ancelotti.
«Marcello Lippi è un grande allenatore, ma Carlo Ancelotti resterà fino alla fine del suo contratto, cioè allenerà il Milan anche nella prossima stagione. Questo è ufficiale e definitivo». Parola di Adriano Galliani che, intervistato da Sky, ha messo per il momento la parola definitiva su quanto sta ormai diventando il vero tormentone milanista. Ma che soprattutto divide la tifoseria rossonera.
Lippi è il ct mondiale, ma per tutti Rijkaard vuol dire Ronaldinho, il grande sogno. Davanti al divorzio da Ancelotti dopo cinque anni, la tifoseria vacilla, davanti alla prospettiva di vedere Ronaldinho in maglia rossonera prende forza anche il più deluso della Sud.
Tutti sanno che saranno i risultati a decidere il futuro di Ancelotti, se nonostante il grande handicap Ancelotti riuscirà a conquistare un posto per la prossima Champions league, sarà difficile non confermargli il suo ultimo anno di contratto, anche se la dirigenza tiene molto a questa edizione dopo aver capito che per il campionato la situazione si è fatta pesante.
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