Rilancio turistico per Palestrina

«Proporremo al presidente della Provincia Zingaretti, attraverso il ministero per i Beni culturali e il Comune, un’intesa per mettere a sistema tutto il patrimonio storico della provincia di Roma, per promuovere un progetto di percorsi culturali a tema, magari partendo dalle dimore storiche delle antiche famiglie nobiliari e pontificie. Se a Tivoli nasce il polo tiburtino turistico legato alle grandi ville, Palestrina potrebbe essere un parco monumentale da inserire in un percorso culturale in stretto collegamento con Roma». A sostenerlo è il sottosegretario ai Beni culturali Francesco Giro nel corso della visita a Palestrina, accompagnato dall’assessore capitolino alla Cultura Umberto Croppi. Con loro anche il candidato a sindaco del Pdl Agostino Galdi, che ieri, sostenuto da Croppi e Giro, ha inaugurato la sua campagna elettorale con la presentazione del programma. La visita di Palestrina ha toccato lo straordinario museo archeologico incastonato nello storico Palazzo Barberini.
«Questa visita a Palestrina rientra in un programma di ricognizione di Roma e del Lazio per verificare direttamente lo stato del patrimonio e per dimostrare comunque vicinanza e solidarietà ai dirigenti delle sovrintendenze che qui lavorano con passione e tenacia - continua Giro - Palestrina vanta strutture straordinarie. Il museo fonde in modo mirabile antico e rinascimento. Ma anche qui l’archeologia avrebbe bisogno di interventi di restauri. D’altronde l’archeologia rimane il male oscuro di tanti luoghi del Lazio.

L’impegno è risanare, anche se il bilancio complessivo del ministero non raggiunge i tre miliardi di euro a fronte di un taglio di ottocento milioni spalmato in tre anni».
Conclude Giro: «In questo tour della provincia però mi sono accorto di tante straordinarie strutture che devono essere valorizzate con un progetto concreto di messa in rete e collegamento con i centri maggiori».

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