Cronache

Rinvio La solidarietà ai militari può attendere

Solidarietà alle forze armate? Meglio di no se insieme non mettiamo anche quella per i palestinesi. La sinistra in consiglio regionale rigetta un ordine del giorno presentato da Pdl, Lista Biasotti e Lega Nord ed il cui contenuto era teso semplicemente ad esprimere la solidarietà dell’assemblea alle «Forze Armate liguri, che da sempre operano sul territorio a tutela e a difesa dei cittadini» contro gli attacchi subiti nei giorni scorsi da parte di gruppi di anarchici che nella notte di giovedì 3 giugno hanno colpito la facciata del palazzo di largo Zecca che ospita la sede del Comando Regionale dell’Esercito con lancio di uova piene di vernice e scritte accusatorie chiaramente antisemite.
Un documento «pulito», di poche righe e senza richiami alla politica: solo una forte condanna verso un gesto di intimidazione ed intolleranza. Molto peggio di quanto accaduto a Marta Vincenzi, per esempio, visto che la mano è stata la stessa che due giorni dopo imbratto muri del centro storico e auto militari con scritte come «Assassini». Una solidarietà che non piace, però, alla sinistra che non ha accettato di inserire il documento nell’agenda dei lavori dell’assemblea legislativa di ieri mattina. L’ordine del giorno è stato protocollato e andrà in discussione nelle prossime settimane. Una ripicca politica, quella del centrosinistra, che chiedeva all’opposizione di inserire nel testo un richiamo alla situazione israelo palestinese: «Due argomenti che non hanno un punto d’incontro» sottolinea il capogruppo Pdl Matteo Rosso che conclude «altro che centro sinistra, questi sono schiavi della sinistra estrema».

La più estrema.

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