Ripensamenti E Franceschini applaude la Carfagna: «È brava e preparata»

A Piazza Navona fu insultata davanti a migliaia di persone (e decine di telecamere) senza che a nessuno dei presenti venisse in mente di intervenire. In Internet le battute volgari, i doppi sensi, le allusioni hanno riempito centinaia di blog. Pure «Youdem», la televisione dallo spirito raffinato e intellettuale del Pd, ha ospitato più volte i suoi calendari, e le prove filmate del suo passato da showgirl, compresa la sua partecipazione a Miss Italia. Lei, Mara Carfagna, colpevole agli occhi della sinistra radical-bacchettona di essere «bella a priori» – e quindi «non può fare la ministra delle Pari opportunità» (Sabina Guzzanti dixit) – è andata sempre dritta per la sua strada, tra proposte di legge e politica sul campo, da Roma all’Abruzzo. Fino a meritarsi l’inattesa promozione di Dario Franceschini. Proprio così: in un’intervista alla «Stampa», il segretario del Pd ha ammesso che tra i politici che gli piacciono nelle file del centrodestra, oltre a Stefania Prestigiacomo e Gianni Alemanno, c’è proprio la Carfagna. A precisa domanda, «chi ti piace a destra?», Franceschini ha risposto: «Ti dirò una cosa su cui mi prenderò degli insulti: la Carfagna. Gli uomini italiani hanno mostrato tutto il loro razzismo inconsapevole, il loro tardo-maschilismo.

Se la Carfagna fosse brutta, tutti ne parlerebbero bene. Siccome è bella, si esclude che possa essere brava. Io l’ho vista, parla a braccio, dice cose approfondite». Certo, non sempre Dario è d’accordo con lei, anzi: «Dice spesso cose sbagliate. Però è preparata».

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