Il crac di Risanamento è meno certo, e il titolo vola a Piazza Affari (+24,73% ieri). Il Tribunale di Milano non ha infatti espresso alcuna opposizione allomologa del piano di ristrutturazione messo a punto ai sensi dellarticolo 182 bis della legge fallimentare nei mesi scorsi dai legali e consulenti della società insieme alle banche creditrici. Nella sostanza, i giudici si sono riservati di decidere su tutte le questioni poste.
Nei prossimi giorni quindi (ma potrebbero volerci anche delle settimane, non è fissata alcuna data) i giudici si esprimeranno sia sullammissibilità della richiesta di fallimento - avanzata dalla procura di Milano lo scorso luglio e contestata dal gruppo immobiliare - sia sullaccoglimento o sul rigetto dellistanza stessa, nel caso venga giudicata legittima.
Le prossime tappe della vicenda giudiziaria di Risanamento sono comunque ancora tutte da chiarire. I percorsi possibili sono diversi, dicono alcune fonti. In un primo scenario, il Tribunale potrebbe decidere sullistanza e, se non dichiara il fallimento, indire unudienza per lomologa del piano. Lalternativa: prima viene fissata unudienza sullomologa e poi in un unico provvedimento il Tribunale dichiara lomologa o il fallimento.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.