Risate milanesi con Mazzarella

Viviana Persiani

Al Teatro Nuovo sono tornati i Legnanesi con lo spettacolo Bu...come buleta. La Teresa, il Giovanni e la Mabilia sono sempre senza un soldo e non riescono a sbarcare il lunario.
L’arrivo dell’euro, la disoccupazione e la mobilità non aiutano certo a far star bene la gente del cortile e, al colmo dell’ironia, tutta la Compagnia viene mandata a lavorare alla zecca di stato. La vista di lingotti d’oro e pacchi di euro fa sognare, soprattutto Mabilia. Giovanni sogna un’ipotetica dipartita di Teresa con monumento funebre compreso. Chiude lo spettacolo la scena della mutua dove anche li chi è ricco viene trattato bene mentre chi è povero deve subire. Il teatro della Quattordicesima, saluta il ritorno di Piero Mazzarella, protagonista di Viv con duu ghej. Un titolo dal doppio significato di vivere con due ghej, cioè con due soldi (di felicità), ma anche (fuor di pronunzia meneghina) con due gay.
È ciò che accade a Monica (Bregonzi), giovane e ingenua governante assunta a tempo pieno da Piero (Mazzarella) e Rino (Silveri), coppia di anziani omosessuali milanesi. Sulle prime la riottosità e la gelosia di Rino, temperate dalla bonomia di Piero, paiono essere l’ostacolo più evidente all’armonia familiare: ma pian piano la ragazza riesce a conquistarli, divenendo per entrambi la figura filiale desiderata. Domani, invece, sempre allo Smeraldo, arriva Zelig waiting for 2006. Dalla fortunata esperienza televisiva di prima e seconda serata nasce una produzione a cast che già lo scorso anno ha accompagnato gli appassionati del cabaret durante le feste natalizie riscuotendo un incredibile successo di pubblico e critica. Lo spettacolo presenta tutte le caratteristiche di un’esibizione live di cabaret: ritmo, imprevisti, interazione. Inediti conduttori dello spettacolo: Teresa Mannino e Beppe Braida. Al teatro delle Erbe, serata dedicata a un classico dell’operetta come La vedova Allegra di F. Lehar, l’autore che inquadrò il genere affermando che «L’operetta è 33 per cento musica, 33 per cento prosa, 33 per cento danza e il restante 1 per cento? Quelli sono gli applausi». La stessa operetta sarà portata in scena, il 31, al teatro della Memoria. Giovedì, sempre alle Erbe, ecco arrivare Il mistero della camera dei segreti, tratto dal romanzo con protagonista Harry Potter Il mistero della camera dei segreti. I due protagonisti, George (maghetto apprendista) e Tara (compagna di sventure e marachelle), aiuteranno lo spettatore a scoprire il vero mistero della camera, insieme a fantasmini dispettosi ed insegnanti fuori di testa.
A rendere la vita difficile ai nostri amici saranno le forze oscure, sovrane nella scuola, ed intenti a nascondere il vero mistero di Everwood e tenere lontano chiunque provi ad entrarne.

A rendere il musical unico nel suo genere saranno le grandi illusioni magiche, gli effetti speciali e le coreografie di un corpo di ballo caratterizzato da musiche suggestive e coinvolgenti. Il 31, al teatro Carcano, si saluta il nuovo anno con uno dei capolavori più celebri ed amati dal pubblico, ovvero quel Lago dei Cigni, di Ciaikovskij, portato in scena da Il Balletto di Mosca-La Classique.

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