Rischio zero

Per gli investitori che non amano correre alcun rischio, e puntano essenzialmente a riavere il proprio capitale investito in qualsiasi momento e in qualunque situazione dei mercati finanziari, non c’è che una scelta. Ed è quella di puntare sui titoli di Stato a breve termine (i Bot) oppure sugli Etf monetari (come il Lyxor Etf euro cash e il Db x-tracker Eonia total return). Con i primi, che possono essere acquistati in asta e tenuti per tre, sei o 12 mesi a seconda della scadenza sottoscritta, non si va oltre lo 0,56% (che al netto dei costi bancari significa lo 0,2%-0,3%); utilizzando gli Etf monetari, invece, non si conosce quanto potranno rendere poiché dipenderà dall’evoluzione del tasso di interesse dell’Eonia. Quest’ultimo è l’European overnight index average ovvero il parametro diffuso dalla Bce che rappresenta il tasso di riferimento del mercato monetario in Europa.
Solo a titolo di esempio, nel 2007 la variazione dell’Eonia fu del 3,98%, nel 2008 del 4,03% mentre nel 2009 non è andata oltre lo 0,70 per cento. A questi tassi annuali, occorre sottrarre lo 0,15% (che è il costo annuo degli Etf monetari) e si ottiene il rendimento netto dell’investimento. Si può poi optare per i depositi online che consentono di parcheggiare la liquidità ricavando dei discreti interessi.

Tra le opportunità non promozionali (ovvero non legate unicamente ai nuovi clienti, a somme limitate o a collegamenti con polizze e altri strumenti finanziari), si possono segnalare Conto Arancio di Ing Direct, CheBanca! (del gruppo Mediobanca) e Rendimax di Banca Ifis. In tutti e tre i casi è possibile depositare i risparmi ricavando un tasso di interesse lordo su base annua del 2,50% (1,82% netto) senza costi di apertura, di tenuta conto e di chiusura.

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