Riscopriamo i piccoli gesti di buona educazione

Caro Massimiliano, mi spiace per te che hai fatto solo «un» sogno! Sono anni che sogno, soprattutto quando sono sveglio, per vivere il tuo sogno in ogni momento della mia vita, specie quando parlo con i miei ragazzi.
Spesso mi rispondono che ho ragione e che mi capiscono ma che, in realtà, fuori loro trovano un altro mondo.
Insisto e continuerò ad insistere tutta la mia vita che quel mondo può esistere, non nella nostra fantasia, ma se noi decidiamo di vivere secondo quei principi e valori che hai elencato.
Ieri ho aiutato per la strada una coppia di persone di mezza età e la moglie stupita non finiva di ringraziarmi: perché? Non è normale?! Una mattina presto ho fatto entrare una signora prima di me in ascensore e l'ho salutata con un sorriso, stupita anche lei, mi ha ringraziato per averle fatto iniziare una giornata in modo positivo e felice. Non è normale anche questo?!
E potrei citare altre mille esempi...
Senza i miei due comportamenti semplicissimi, direi banali ma evidentemente al tempo stesso importanti, il sogno sarebbe rimasto tale e non l'avrei potuto vivere né io né quelle persone.
Ma allora si può vivere davvero in un altro mondo e in un altra Genova?! Dipende solo da noi stessi, certo bisogna crederci molto perché spesso sarebbe più facile adeguarsi - allineandosi a «intanto tutti fanno così» o «sei un illuso» - e vivere con meno problemi dando la colpa a qualcun altro, un colpevole su cui scaricare le responsabilità (anche e soprattutto nostre) si trova sempre.
Certo nel mondo del lavoro è tutto più complicato e difficile, figuriamoci nella politica, e le facciate fanno sempre più male, anche perché spesso arrivano da persone a noi molto vicine e care, ma se mai mi dovessi adeguare vorrà dire che sarò morto, morto dentro, e allora non sarei nemmeno capace di sognare.
Quale esempio migliore possiamo dare se non il nostro comportamento di tutti i giorni? Non devi nemmeno cercare le parole per convincere qualcuno, devi solo agire.
Certo poi quel qualcuno se ne deve accorgere, ma alla lunga non potrà sempre far finta di niente.


Non so se mi giudicherai solo un sognatore - nel senso di illuso - ma sapessi quanto mi sento vivo quando agisco così e, pensa, che questo succede a Genova.
Un miracolo? No, assolutamente, accade tutti i giorni. Buonanotte e sogni d'oro!

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