Cultura e Spettacoli

Riscossa nazionale Tutta l’India in festa per la strepitosa vittoria di Boyle Il premier Manmohan Singh: «Avete fatto qualcosa di cui il Paese è fiero»

Los Angeles Che contraddizione: balli, canti, festeggiamenti nella baraccopoli di Mumbai tra sporcizia e povertà e party a base di cocktail di gamberetti, diamanti e lussuosi vestiti a Los Angeles. Gli abitanti del misero quartiere dove vivono i due giovani protagonisti di Millionaire premiati a Hollywood erano incollati alle tv, accatastate una sopra l’altra, tifando per i loro beniamini. Ragazzini che vivono in tuguri precari, fatti di teloni, in capanne senza servizi igienici, guardavano con gli occhi sgranati l’ambiente lussuoso e glamour fatto di gioielli, di star, di limousine e sognavano di essere al posto di Azhar e Rubina, improbabili protagonisti in mezzo a tutto quel lusso e quelle feste. Infatti a Los Angeles, finita la cerimonia degli Oscar è cominciata l’altra gara: quella della festa con più divi. Chissà cos’hanno provato i poveracci indiani vedendo il famoso ballo del governatore, organizzato da Arnold Schwarzenegger e dalla moglie. Nella cena gastronomica meditata dallo chef Wolfgang Puck c’erano 7.000 gamberetti, 1.200 bottiglie di champagne e 250.000 dollari di tartine al granchio. Ma è la serata di Vanity Fair a raccogliere più supercelebrità per metro quadrato. Fra le 700 persone riunite c’erano: Madonna, Sean Penn, Robin Wright, Penelope Cruz, Natalie Portman, Daniel Craig, Anne Hathaway e le coppie-faro: Nicole Kidman e Keith Urban, Sarah Jessica Parker e Matthew Broderick. Jennifer Aniston pareva divertirsi come una matta, mentre i Pitt, sono spariti a cerimonia finita. Danny Boyle, regista di Millionnaire, ha partecipato con tutti i suoi alla festa della Fox. Kate Winslet era presente: seduta fra i genitori teneva l’Oscar in una mano e con l’altra abbracciava chi veniva a congratularsi. «È da pazzi, è meraviglioso», ripeteva, poi ammetteva che gli ultimi mesi l’avevano esaurita: «Ora mi nasconderei in una grotta». All’arrivo, aveva incrociato Meryl Streep e insieme hanno posato per i fotografi, con Meryl che fingeva di rubare la statuetta di Kate.
Secondo quanto a divi «un tanto al chilo» è stato il gala di beneficenza organizzato da Elton John col marito David Furnish al Pacific Design Center, in favore della sua fondazione Aids. Per i divi che disertano la cerimonia o snobbano Vanity Fair ecco il posto dove bisogna essere. Partecipare costa 3.500 dollari, senza contare la vendita all’asta. C’erano Sharon Stone, Kiefer Sutherland, Elle Macpherson e Victoria Beckham senza consorte. Outsider inattesa, Madonna s'è unita a Demi Moore dando una festa privata, sempre di beneficenza. Invitati Tom Cruise, Katie Holmes, Cameron Diaz e Orlando Bloom. Altre feste da non mancare quella del cantante Prince, all’Avalon, con musica dal vivo, e la serata nettamente più giovanile della Mercedes-Benz all’hôtel Montage Beverly Hills. La dj Samantha Ronson s’occupava della musica.

A scatenarsi nei balli Zac Efron, Marisa Tomei, Mickey Rourke, Freida Pinto (protagonista di Millionaire).

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