Entro domani gli italiani dovranno infatti saldare l'Imu. E sarà un' ulteriore stangata soprattutto per i cittadini con redditi più bassi. Come già annunciato nei giorni scorsi, la stangata di fine anno sta duramente colpendo gli italiani: il saldo finale della tassa sulla casa è, infatti più caro del previsto e i rincari delle utenze portano al 31,1% l’incidenza media della spesa per la casa su quella totale di una famiglia. Tanto che almeno tre italiani su dieci sono costretti ad attingere ai risparmi per riuscire a far fronte a questa spesa. "L’Imu va assolutamente abolita - ha commentato Silvio Berlusconi - perché è una patrimoniale sulla prima casa".
Gli italiani incassano il colpo. E pagano salato la seconda tranche dell'Imu voluta dal governo tecnico. Secondo una analisi condotta dalla Consulta dei Caf, che ha preso in esame le delibere dei Comuni alla vigilia della scadenza del pagamento del saldo, quasi tre Comuni su dieci hanno aumentato l’aliquota di base sulla prima casa. I rincari, però, si sono fatti ancora più sentire per i proprietari delle seconde case dal momento che l’aumento ha riguardato il 56% dei Comuni. Gli introiti complessivi ammonterebbero a 23 miliardi di euro, ovvero 5 miliardi in più dei 18 previsti dal ministero dell’Economia. Secondo uno studio della Cgil, "la media nazionale supera quella che è generalmente ritenuta la soglia limite di sostenibilità per il bilancio familiare". Nel 2010 le spese per la casa incidevano per il 28,4% nei budget delle famiglie. Rispetto al 1980, quando la casa pesava l’11,5%, l’incidenza della spesa per la casa è quasi triplicato. Secondo lo studio del sindacato, sono passati da 2,4 nel 2010 a 3 milioni nel 2012 le famiglie per le quali le spese per la casa pesano per oltre il 40% sul reddito disponibile. "Si tratta di famiglie in 'serio disagio', che presentano spesso arretrati tra mutui, canoni e bollette", ha spiegato la Cgil ricordando che "la casa è un onere sempre maggiore".
Negli scorsi anni, almeno tre italiani su cinque sono ricorsi ai risparmi realizzati per pagare l’imposta sulla prima casa. Proprio per questo, secondo il presidente di Confedilizia Corrado Sforza Fogliani, occorre che "l’Imu sia il tema centrale della prossima campagna elettorale". In alcuni casi, c'è infatti chi, per pagare l’Imu, ha cercato di vendere la casa, ma non c'è riuscito perchè il mercato è in sofferenza. "L’Imu e l’aumento spropositato delle rendite castatali - ha tagliato corto il numero uno di Confedilizia - vanno aboliti dall’anno prossimo quando gli italiani non riuscirebbero del resto a pagarla e riportata all’Imu ordinaria".
Accogliendo il grido d'allarme degli italiani, Silvio Berlusconi ha promesso che abolirà l'Imu annunciando, ai microfini di Domenica live, di avere già pronto un disegno di legge che ritroverà per altre strade la stessa cifra che l’Imu porta oggi allerario.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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