Che dire di una città tutta colorata, in cui un sole che ride regala l'energia a lampioni ed automobili? O magari confezionare speciali pillole di energia alternativa da somministrare ad una terra malata e agonizzante per farla rinascere verde e lussureggiante? Queste e tante altre idee sono emerse dal concorso Energia in Gioco «Tante idee luminose per la città», organizzato da Enel per sensibilizzare gli studenti italiani di tutti i livelli scolastici al tema «risparmio energetico». I progetti presentati dai ragazzi degli istituti liguri e dai loro insegnanti ieri mattina sono stati esaminati e valutati in base a coerenza, attinenza al tema proposto, creatività (soprattutto per la scuola primaria), originalità (secondaria di I grado) e fattibilità (secondaria di II grado), decretando un vincitore per ogni categoria destinato alla tanto agognata selezione nazionale (a Roma nel prossimo settembre).
Ha guadagnato il primo posto (Primarie) l'Istituto San Benedetto di Rapallo, con un vivacissimo plastico della passeggiata a mare dotata di strumenti energetici «alternativi»; menzione al Brignole Sale e alla Mazzini di Savona, che ha proposto tre cartelloni con il disegno della terra prima, durante e dopo la cura «igienizzante» (con tanto di fazzolettino nel taschino prima sporco, poi pulito).
Per le secondarie, la scelta è caduta sulla scuola di San Lorenzo al Mare per una simpatica sceneggiatura e una storia a disegni (con i personaggi cattivi Sordidus e Monnezza) e una menzione alla De Scalzo di Sestri Levante.
Meno creativi i ragazzi delle superiori, più essenziali e meno entusiasti; vince l'Istituto d'Arte di Chiavari (Foppiani, Chen, Caputo, Barile) con un disegno a tema ambientale (a libera interpretazione della giuria); solo un piccolo appunto di ortografia: siamo proprio sicuri che utilizzo si scriva con due t? Anche questa è igiene della lingua italiana!
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