Un grido. Poi, un uomo, che con un coltello conficcato nel petto si trascina per due livelli sottocoperta fino alla cabina del primo ufficiale. Riesce a biascicare poche parole, poi si accascia a terra, senza più vita. Era il comandante della nave.
Erano passate da poco le 5 del mattino quando in alto mare, davanti alla punta nordoccidentale della Spagna, su un mercantile italiano, il Paxi-C si è consumato un delitto di cui si conosce l'omicida, ma il cui movente rimane avvolto nel mistero. Mario Castaldi, 51 anni, originario di Alessandria ma residente a Gaeta, è morto ieri mattina allalba con una pugnalata al cuore per mano di Andrea Della Rosa, 37 anni, primo macchinista e con quindici anni di esperienza su navi da turismo e da trasporto.
È stata la centrale della Guardia Civíl di Finisterra, nella provincia di La Coruña, a raccogliere alle 6.20 di ieri il drammatico Sos che annunciava che il capitano era stato ucciso a seguito di una rissa a bordo della nave. Al momento dellomicidio il mercantile, appartenente alla società genovese Italtrag, si trovava in acque internazionali a 22 miglia dalla costa spagnola. Dopo il messaggio, la Guardia Civíl ha ordinato al Paxi-C l'immediata rotta verso Finisterra dove una lancia Salvamar Altari lattendeva. I diciassette membri dellequipaggio, di cui tre italiani e i restanti di nazionalità indonesiana, ucraìna e filippina, sono stati fatti scendere, mentre l'omicida si era asserragliato in una zona della cabina motori di difficile accesso. Minacciava di farla finita. Benché l'omicidio si fosse compiuto in acque internazionali, lontano dalla giurisdizione spagnola, e su una nave italiana, le forze dell'ordine in contatto con l'ambasciata italiana di Madrid, hanno fatto intervenire gli uomini del corpo speciale della Guardia Civíl che, dopo un breve assedio, sono riusciti a stanare Andrea Della Rosa. Il marinaio, stravolto e ferito è stato portato in ospedale: aveva tentato il suicidio tagliandosi la gola e i polsi. Ha perso molto sangue, ma se la caverà.
Nel frattempo, sempre per la competenza giuridica italiana dell'accaduto, non è stato possibile da parte delle autorità spagnole rimuovere il corpo di Mario Castaldi. Questo fino a quando a tarda sera è arrivata la telefonata del pm incaricato: si tratta di Sabrina Monteverde del Tribunale di Genova, città dove il cargo è stato immatricolato.
Rimane un mistero il movente del delitto. Al momento dell'arresto, lomicida ha urlato «Voglio tornare in Egitto»: la nave era salpata quattro giorni prima da Alessandria d'Egitto con destinazione Gijón in Spagna. Tutte le ipotesi sono ancora al vaglio.
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