Risse e ubriachi, sulla «90» viaggia la paura

Milano città di «portoghesi». Così sembra, almeno, facendo un giro sulle linee più calde dei bus Atm. Il biglietto sembra essere diventato opzionale. Fare una stima precisa degli evasori è impossibile, dato che molti scappano ancor prima dei controlli, ma si parla di una percentuale che varia dal 20 per cento fino al 40 per cento della 90-91 e della 57.
«Abbiamo subito messo in atto quanto previsto nel Piano d’azienda presentato lo scorso 6 settembre - ha spiegato Elio Catania, presidente di Atm - e da lunedì scorso sta operando la prima tranche di squadre operative».
Le squadre sono otto, composte da tre addetti a eseguire i controlli e uno per la vigilanza. Abbiamo seguito una di queste pattuglie in una serata di lavoro sulle linee più affollate.

I primi controlli partono da piazzale Lorenzo Lotto sulla linea 90, sono le 19,30. Gli uomini dell’Atm salgono uno per ogni porta, ma molti passeggeri riescono a scappare. Pochi minuti dopo, in piazza Stuparich, a duecento metri dalla fermata precedente, parte un tafferuglio. (...)

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