Torna Goliarda Sapienza, la scrittrice scomparsa nel 96, e torna grazie a Stampa Alternativa, che lha pubblicata nel 94, e al grande successo che sta ottenendo ledizione francese, che ha spinto a una nuova edizione italiana di Larte della gioia. Per parlare di questo e inserirlo nella realtà attuale della nostra critica e del mondo dei libri questo pomeriggio alle 17.30 alla Fondazione Olivetti di via Zanardelli 34 il romanzo sarà presentato nella versione postuma a cura di Angelo Pellegrino. Attraverso gli interventi di Elise Gruau, Clara Jourdan e Alessandro Portelli, moderati da Massimo Fichera, si animerà una discussione intorno al tema della critica, della figura dello scrittore e della memoria culturale da preservare. I ricordi e gli aneddoti di Angelo Pellegrino e Adele Cambria tracceranno un profilo più intimo della vita e delle opere della Sapienza. Al termine dellincontro sarà proiettato il documentario dedicato alla scrittrice «Larte di una vita» di Loredana Rotondo, regia di Manuela Vigorita, tratto dalla serie «Vuoti di memoria» prodotta da Rai Educational. Goliarda Sapienza (1924-96) fu per alcuni anni attrice applaudita nei ruoli pirandelliani.
Ha pubblicato quattro romanzi che fanno parte di un ciclo autobiografico: Lettera aperta (Garzanti 67), Il filo di mezzogiorno (Garzanti 69), Università di Rebibbia (Rizzoli 83), Le certezze del dubbio (Pellicanolibri 87).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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