«Ritrattoria», tra arte e sapore come ti dipingo gli osti romani

Acqua Claudia premia i suoi locali con una mostra e un catalogo. È il progetto «Ritrattoria romana», un viaggio tra «i Locali di Claudia» che nasce dalla collaborazione tra la minerale effervescente naturale del gruppo Sanpellegrino, e l’Istituto Europeo di Design di Roma e raccoglie le caricature degli osti di Roma e provincia rivisitate in chiave artistica nella mostra e nel relativo catalogo. Si tratta di una guida visiva socio-antropologica alla ristorazione della Capitale, una guida inedita, senza stelline o giudizi di esperti, in cui a parlare sono gli osti, i proprietari, i cuochi e i camerieri, che, in modo giocoso, mostrano il proprio volto attraverso disegni a metà strada tra il ritratto e la caricatura.
Per un anno e mezzo sette rappresentanti di Acqua Claudia, coordinati dai responsabili marketing, hanno collaborato con 26 studenti della Scuola di Arti Visive dello Ied di Roma alla realizzazione di questo progetto. Dai più conosciuti ristoranti del centro della Capitale come «Al pompiere», «Antica Posta», «Hostaria der Belli», «Il portico», alle storiche taverne romane come «Ulpia», «Parione», «De’ Mercanti», l’iniziativa si compone di un catalogo che raccoglie le caricature degli osti di 127 locali appartenenti al circuito.


«La scelta della figura dell’oste, uno dei personaggi più tipici della romanità, non è casuale, il progetto vuole infatti essere un ulteriore strumento con cui rinsaldare il legame che da secoli caratterizza il rapporto tra Acqua Claudia, una delle acque storiche di Roma e del Lazio, e il territorio», ha spiegato Chiara Costantino, responsabile marketing Acqua Claudia.

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