Catania - Non si sono ancora placate le polemiche sulla scarcerazione di Giuseppe Salvatore Riina, che nei confronti del giovane arriva un'accusa pesantissima. Salvuccio (così è soprannominato il secondogenito di Totò Riina) avrebbe progettato un attentato nei confronti dell'ex ministro della Giustizia Angelino Alfano. A rivelarlo è un collaboratore di giustizia, Luigi Rizza. Il pentito ha raccontato di un messaggio che il giovane Riina gli avrebbe consegnato in carcere, a Padova, nel 2009, nel quale era chiaro il riferimento a un attentato contro Alfano a causa dell’inasprimento del 41 bis. A quanto si apprende le dichiarazioni del pentito risalirebbero allo scorso aprile.
"Nel 2009 - riferisce Rizza agli inquirenti di Catania - mentre ero detenuto al carcere di Padova, Umberto Bellocco e Giuseppe Riina, figlio di Totò mi davano dei messaggi da portare ad altri detenuti del carcere, tra cui Salvatore Alia e Paolo Lombardo (detto Nino)". Rizza ha detto di non sapere se "il proposito sia ancora attuale". Nella macchinazione raccontata dal pentito emergono altri particolari interessanti: "Nino Lombardo e Salvatore Alia mi chiesero di chiedere conferma della cosa a Umberto Bellocco, cosa che io feci. A questo punto "Bellocco mi confermò la cosa e mi disse sì, procedete; io - prosegue Rizza - riferii ad Alia e Lombardo; nei giorni successivi Alia mi chiese se ero disposto a partecipare all’attentato" visto che "a breve avrei dovuto godere di permessi". Poi però - conclude il collaboratore di giustizia - "non se ne fece nulla perché io fui trasferito a Tolmezzo e non so se il proposito sia ancora attuale".
Luigi Rizza è lo stesso collaboratore di giustizia che avrebbe indicato l’autore della bomba contro la procura di Reggio Calabria. Ma sulla sua ultima rivelazione si addenserebbero alcuni dubbi.
A quanto pare Rizza avrebbe chiesto di essere ammesso al programma di protezione a varie procure: a quelle di Catania, Reggio Calabria e Catanzaro, ma le prime due avrebbero risposto di no perché non ritenuto sufficientemente attendibile, a differenza di quella catanzarese. Intanto l'avvocato Luca Cianferoni, legale del giovane Riina, risponde con un "no comment" a chi gli chiede conto della notizia trapelata oggi sul conto del suo assistito.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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