La rivoluzione di Ford: addio a Borsa e Jaguar

Si fanno avanti possibili acquirenti del marchio inglese. L’alleanza con Renault-Nissan

da New York

Pioggia di indiscrezioni sulla Ford. Voci di mercato sostengono che la casa automobilistica di Dearborn starebbe studiando un’alleanza con Renault-Nissan, nel caso il progetto di integrazione tra Gm e il gruppo franco-giapponese fallisca. Secondo fonti riservate riportate da Usa Today, la Ford, per risanare le proprie esauste finanze, avrebbe in programma di riacquistare integralmente il proprio capitale azionario, per poi cancellare la società dai listini di Wall Street. La compagnia americana, nel frattempo, non replica che con laconici «no comment». Ad aver scatenato le voci è un’intervista rilasciata da Bill Ford al periodico BusinessWeek. Il presidente del gruppo americano ha dichiarato al magazine di avere in cantiere «radicali mutamenti» per la compagnia. Tutte le opzioni sarebbero sul tavolo, incluse alleanze transnazionali e la vendita delle divisioni meno redditizie, ha aggiunto Ford, senza fornire ulteriori dettagli.
Per quanto riguarda la dismissione di alcuni brand, sembra sempre più probabile una vendita di Jaguar, che continua a perdere nonostante due ricapitalizzazioni in altrettanti anni.

Costi che la Ford, che ha perso 1,4 miliardi di dollari nel primo semestre del 2006, non si può permettere, soprattutto alla luce del recente annuncio di un drastico piano di ristrutturazione. Jaguar, intanto, avrebbe già alcuni possibili acquirenti: il gruppo inglese Jcb, l’uomo d’affari russo Nikolai Smolenski, fondi di private equity e altri produttori in cerca di margini più alti.

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