La rivoluzione parte dal Catania

Gasperini è pronto a rivoluzionare il suo Genoa. Dal mercato non è arrivato quell’attaccante esterno che voleva, e l’allenatore rossoblù, complice anche l’infortunio a Leon e Wilson con il Catania è pronto a lanciare l’inedito 4-4-2 con Borriello e Figueroa in campo dal primo minuto anche se l’argentino sul finire dell’allenamento di ieri si è leggermente infortunato, ma dovrebbe recuperare: «Nel mercato non sempre si ottiene ciò che si vuole, però se c’era un progetto ora non c’è più e allora bisogna modificarlo. Per questo ho provato le due punte assieme. Sì, Borriello e Figueroa, ma non è detto, vedremo». Al Genoa resta Di Vaio dopo il mancato scambio con il Torino per avere Di Michele. Gasperini chiarisce il suo rapporto con l’attaccante, non rinunciando a togliersi qualche sassolino dalle scarpe, dopo che nell’ultimo mese l’attaccante romano è rimasto ai margini della squadra: «Non siamo separati in casa. Contro di lui non ho nulla e lo dimostra il fatto che l’ho impiegato dodici volte. Il suo procuratore ha detto che l’anno scorso ha fatto 9 gol giocando da terzino, io rispondo dicendo che 9 gol negli ultimi anni non li ha mai fatti. Quest’anno ha reso meno anche perché la serie A è più difficile e perché probabilmente il Genoa non è competitivo come nella cadetteria. Di sicuro mi aspetto più da lui». Contro il Catania probabile che Gasperini schieri Scarpi in porta, una difesa con Konko, Bovo, Santos e Criscito, a centrocampo Rossi, Paro, Juric e Fabiano, in avanti Borriello e Figueroa.

La rifinitura di questa mattina sarà indicativa. Ma Gasperini su un aspetto è chiarissimo: «Col Catania ci sono in palio punti pesanti perché il nostro obiettivo più che mai adesso è quello della salvezza». Arbitrerà Velotto di Grosseto.

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