Rogo nella notte a Brignole, distrutta l’auto di Cofferati

Auto in fiamme e attimi di paura, la notte scorsa, nei pressi dell’edificio dove si trova l’abitazione genovese del parlamentare europeo del Partito democratico, Sergio Cofferati.
L’origine dell’incendio, come si sia sviluppato e, soprattutto, se abbia una matrice intimidatoria o terroristica restano da accertare, mentre sono in corso le indagini immediatamente messe in atto da parte della polizia, dei carabinieri e della magistratura.
Cofferati era appena tornato a casa da Bruxelles, una delle sedi del parlamento europeo. Oltre alla vettura, alimentata a gas petrolio liquefatto, dell’esponente del Pd, il rogo ha danneggiato ampiamente il portone d’ingresso dello stabile di via Vincenzo Ricci, nella zona di Brignole, in cui vive l’ex sindaco di Bologna, e una seconda vettura posteggiata nelle vicinanze.
Sulle indagini mantiene un assoluto riserbo la Digos, che non esclude la matrice dolosa del rogo, anche se i primi accertamenti eseguiti dai vigili del fuoco e dalla polizia scientifica farebbero propendere gli inquirenti per l’ipotesi di un corto circuito.
I vigili del fuoco sono intervenuti su segnalazione dei condomini, e hanno spento prontamente le fiamme prima che queste raggiungessero il serbatoio del gas. Non riscontrando elementi sospetti non hanno avvertito subito le forze dell’ordine.
Nella mattinata comunque, per precauzione, il questore ha fatto compiere un sopralluogo da agenti della scientifica. Ma anche loro non hanno trovato elementi sulla possibile natura dolosa delle fiamme.

I carabinieri avrebbero inoltre preso a verbale un testimone che aveva visto per primo le fiamme divampare nell’abitacolo della vettura. Circa una settimana fa l’abitazione di Cofferati era stata oggetto anche di un tentativo, non riuscito, di furto con scasso.