Roma

Aveva ordinato colonne con capitelli di marmo pregiato e una sontuosa scala per la villa alle porte di Roma, poi invece di saldare il conto dell’artigiano lo ha minacciato e picchiato con l’aiuto di due complici. Per questo uno dei componenti dei Casamonica, Guido, 35 anni, è stato arrestato assieme a due kosovari che hanno aggredito e minacciato per giorni il marmista. Le indagini sono partite dalla denuncia presentata dall’artigiano, iraniano di 40 anni che ha un laboratorio per la lavorazione di marmi in via di Rocca Cencia. Ai militari l’uomo ha raccontato i soprusi subiti dopo i lavori effettuati nella villa per un importo di 20mila euro. Guido Casamonica avrebbe prima pagato una sorta di caparra di 2 mila euro, poi però l’artigiano era stato costretto a riconsegnare la cifra. Ma dopo la denuncia ai carabinieri le aggressioni con bastoni e spranghe di ferro sono state più violente proprio per costringere l’artigiano a ritirare la querela. «Riteniamo - ha detto il colonnello Castello, comandante del gruppo dei carabinieri di Frascati - che non si tratti di un caso isolato. In questi giorni altri 2 artigiani italiani si sono fatti avanti segnalando episodi simili». «Riteniamo - ha detto il colonnello Rosario Castello, comandante del gruppo dei carabinieri di Frascati - che non si tratti di un caso isolato.

In questi giorni altri due artigiani italiani si sono fatti avanti segnalando episodi simili». I carabinieri, nel corso delle indagini, hanno sequestrato anche due appartamenti che erano stati affittati a immigrati clandestini.