Roma, dopo la beffa l’odissea a Malpensa A Fiumicino all’alba

È stata una serata veramente nera quella di domenica per i giocatori della Roma. Non bastava la beffarda sconfitta ai rigori contro l’Inter nella Supercoppa, a causa peraltro di un rigore sbagliato proprio da capitan Totti. Anche il dopopartita è stato una mezza odissea. Secondo il sito www.romanews.it l’aereo che dallo scalo di Milano Malpensa avrebbe riportato la squadra giallorossa a Fiumicino è partito con due ore di ritardo ed è arrivato nella capitale poco dopo le 4 di notte. Ma incredibile è la motivazione: questo ritardo è dovuto al fatto che all'aeroporto di Malpensa erano sprovvisti degli adeguati mezzi per trasportare bagagli delle dimensioni di quelli della società giallorossa.
Ieri i giocatori, arrivati in mattinata presto a Roma, non si sono allenati, e dopo un giorno di riposo riprenderanno gli allenamenti oggi pomeriggio. C’è da smaltire al più presto la stanchezza e la rabbia per il primo obiettivo stagionale fallito. E c’è da rimettere insieme una squadra che ha perso i pezzi. Per Spalletti il lavoro questa settimana sarà duro: gestire il caso Cicinho, che ha annunciato di voler essere ceduto, recuperare Taddei, inserire più nel vivo del gioco i due nuovi Riise e Julio Baptista. Ma il compito più importante è quello di Daniele Pradè, che ha pochi giorni per dare a Spalletti il laterale offensivo necessario per affrontare il campionato che inizia domenica con un insidioso Roma-Napoli. Il nome che al momento pare più vicino alla Roma è il fantasista Jeremy Menez, classe 1987.

Ieri l’agente del giocatore, Alain Migliaccio, ha ammesso che il suo assistito, attualmente al Monaco, sarebbe pronto a trasferirsi nella capitale. «Menez verrebbe sicuramente a Roma, è un grande club, fa la Champions e quindi non ci sarebbero problemi».

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