Roma blindata per l'arrivo di Bush

Il presidente Usa arriverà a Ciampino nel tardo pomeriggio di mercoledì. Giovedì incontrerà Napolitano e Berlusconi. Venerdì mattina sarà in Vaticano dal Papa

Roma blindata 
per l'arrivo di Bush

Roma - Il presidente Usa arriverà a Ciampino nel tardo pomeriggio di mercoledì. Giovedì incontrerà Napolitano e Berlusconi. Venerdì mattina sarà in Vaticano dal Papa. L’unica zona veramente off-limits di tutta la visita sarà quella attorno a Villa Taverna, la residenza dell’ambasciatore Usa dove Bush alloggerà. Prevista anche una scorta ravvicinata dei Nocs.

Roma blindata Divieto di sorvolo per tutti gli aerei commerciali e per i velivoli da turismo, attuazione del Piano "Jupiter" per la sicurezza aerea, tiratori scelti, uomini dei Nocs della Polizia di Stato, attuazione del dispositivo "cono d’ombra" per oscurare qualsiasi impulso elettronico a distanza, rinforzata la vigilanza per gli obiettivi a rischio: Roma è pronta a ricevere mercoledì il presidente Bush. Una parte del piano sicurezza è già scattato. Complessivamente saranno impegnati migliaia di uomini delle Forze dell’Ordine (tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza). Tutto il tragitto in auto che effettuerà il capo supremo degli Usa è stato già controllato: i tombini, che consentono l’accesso nel sottosuolo della Capitale, sono già stati controllati e piombati. Il compito più delicato, ossia quello di scortare Bush per le strade di Roma è stato affidato ai Nocs, che accompagneranno il corteo di auto presidenziale a bordo di «Minivan». A distanza, invece, gli agenti della Digos e del reparto Scorte. La capitale, però, non subirà l’intasamento che è stato registrato per il vertice alla Fao la settimana scorsa. Il traffico, infatti, sarà bloccato a ’soffiettò, una piano già sperimentato per l’ultima visita a Roma di Bush. Le strade, mano mano che il corteo presidenziale avanza, saranno chiuse e riaperte immediatamente dopo il passaggio. A questo compito, oltre alle forze dell’ordine, saranno impiegati i vigili urbani. In questo caso scatterà per una manciata di secondi anche la ’zona d’ombrà, ossia quel meccanismo che mette momentaneamente fuori uso qualsiasi dispositivo elettronico a distanza. Lo spazio aereo su Roma sarà chiuso a qualsiasi volo commerciale e turistico per l’intera permanenza del presidente Usa. Fanno eccezione i voli di linea e i mezzi delle forze dell’ordine, dei Vigili del Fuoco o della Croce Rossa. Inoltre, all’aeronautica è delegato il compito della sicurezza aerea, con l’attuazione del piano "Juipiter" che prevede anche l’impiego dei caccia intercettori in caso di violazione dello spazio aereo.

Il tour europeo George W. Bush arriva questa sera in Slovenia per il vertice Ue-Usa, primo appuntamento di un tour europeo che da mercoledì sera a venerdì mattina lo vedrà in Italia. Tema dominante degli incontri nel Vecchio Continente sarà la minaccia rappresentata dal programma nucleare iraniano. Il presidente americano lancerà un nuovo appello per un inasprimento delle sanzioni Onu contro la repubblica islamica, dopo che da più parti si è parlato persino di un possibile intervento militare prima della fine del mandato di Bush, a gennaio. In Europa Bush parlerà anche delle difficoltà dell’economia mondiale e del caro gasolio. Prima della partenza ha sottolineato l’importanza di un "dollaro forte" dopo il deprezzamento degli ultimi mesi: "È nel nostro interesse e in quello dell’economia globale", ha affermato.

La partnership transatlantica Al vertice di Lubiana, ha riferito il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Stephen Hadley, il presidente americano punta anche a "rafforzare una partnership transatlantica che promuova la democrazia, combatta il terrorismo, prevenga la proliferazione, affronto i mutamenti globali e il commercio globale con efficacia". Medio Oriente e Libano, Kosovo e rapporti con la Russia, cambiamenti climatici e aumento dei prezzi del cibo sono gli altri temi in agenda, che in parte coincidono con quelli al centro del vertice del G8 di inizio luglio in Giappone.

Il vertice sarà anche una verifica dell’efficacia del nuovo forum creato l’anno scorso, il Transatlantic Economic Council (Tec), con l’obiettivo di superare i problemi normativi che ostacolano una maggiore integrazione tra l’Europa e gli Stati Uniti, a partire dalla disputa sul bando Ue alle importazioni di pollame Usa in vigore da 11 anni. Dopo Lubiana, le altre tappe saranno a Berlino, Roma, Parigi, Londra e Belfast. Il ritorno negli Usa è fissato per lunedì prossimo.

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