La Roma cade a Cagliari Napoli frenato dal Cesena

Spettacolo a Cagliari, noia per un tempo a Napoli. Ma a rimetterci sono le grandi, Roma e Napoli che non riescono a vincere. Va tutto male per la Roma che, in una partita da ricordare (da parte dei sardi) cede al Cagliari dopo aver recuperato il risultato ed essere addirittura amdata in vantaggio. Ma i giallorossi si sono trovati davanti il brasiliano Thiago Ribeira che, con una doppietta da incubo ha affossato le speranze della squadra di Luis Enrique. SUbito in gol con un gran destro del brasiliano, il Cagliari è stato raggiunto da un gran colpo di testa di Juan su angolo di Totti. Al 33’ Borini ha approfittato di una maldestra respinta di Agazzi per portare avanti la Roma. Il neo acquisto Pinilla ha pareggiato al 41’ approfittando del mancato offside operato da Kjaer. A inizio ripresa Pinilla lancia in profondità Thiago Ribeiro che fa secco Stekelenburg. La Roma attacca, sfiora il gol a ripetizione, ma proprio al 94’ arriva il poker di Ekdal e i giallorossi tornano a casa con le pive nel sacco.
Le stesse che ha il Napoli dopo un primo tempo alla camomilla e una ripresa arrembante contro il Cesena che, con il muro Antonioli, ha resistito agli assalti a testa bassa degli azzurri nei secondi 45. Senza Lavezzi, squalificato e in tribuna col thermos per riscaldarsi, il Napoli le ha provate tutte, penalizzato anche da una incerta direzione arbitrale che ha fermato prima Cavani e poi anche Hamsik in posizioni di fuorigioco che proprio non c’erano quando i giocatori erano già davanti ad Antonioli.

Il palo di Cavani al 12’ della ripresa, le palle gol di Pandev e Hamsik e nient’altro per il Napoli che può davvero recriminare per la vittoria buttata al vento. E non può bastare il gol regolare annullato a Pandev nel finale o il Pocho in tribuna per giustificare tanta delusione.