Sembrava fatta. La Roma vanifica un gran primo tempo e regala brividi imprevisti al poco pubblico dello stadio Olimpico nellanticipo di campionato di ieri pomeriggio contro un Genoa ingigantito dalla poca vena dei giallorossi, portiere in primis. Solo così si spiega la vittoria per 3-2 firmata da un rigore di Daniele De Rossi al minuto 79. Uno scampato pericolo che vivifica la rincorsa allo scudetto, altrimenti già archiviata. E pensare che gli uomini di Spalletti sembravano aver chiuso la pratica nel primo quarto dora con Taddei e una prodezza di Mirko Vucinic. Poi la fulminea rimonta genoana con Leon facilitata dallennesima papera di un Doni in preoccupante marasma stile Dida. E ora la Roma spera nel passo falso dellInter questo pomeriggio contro lAtalanta ammazzagrandi (chiedete al Milan) per avvicinarsi ancora di più allo scudetto. «Ora dobbiamo cercare di non ripetere questo tipo di partita - dice il salvatore De Rossi al fischio finale, pensando alla partita di mercoledì sera allold Trafford - perché il Manchester ci potrebbe punire. Noi ce la giocheremo e io sono sicuro che ce la possiamo fare». Poi si torna a parlare di campionato.
«Questo nostro inseguimento dura da due anni, ci credevamo a - 8 figuriamoci oggi che li sentiamo a un passo. Loro hanno impegni difficili, come anche noi però...». Ora tutti a casa: questo pomeriggio si tiferà Atalanta davanti al satellite e chissà che non ci scappi il regalone.Roma, che brividi
Vittoria in rimonta con il Genoa: e ora tocca allInter
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