Pare che la giovane Festa del Cinema di Roma non dia fastidio soltanto alla Mostra veneziana. Basti pensare che proprio alla vigilia dellultima edizione del Festival di Cannes è rimbalzata sui media di tutto il mondo la notizia che sarà Francis Ford Coppola leroe della nuova edizione della festa capitolina. Togliere la ribalta mediatica a Cannes con una notizia simile non è uno sgarbo da poco se si pensa che lo stesso Coppola va ripetendo: «I festival mi annoiano, sono superati. Servono solo ad alimentare polemiche e non cè un interesse autentico per i film, vittime sacrificali da dare in pasto ai critici».
Lautore del Padrino e di Apocalypse now porterà alla Festa (che si terrà questanno dal 18 al 27 ottobre) la sua nuova pellicola, tratta da un racconto del celebre studioso delle religioni romeno Mircea Eliade. Si intitola Youth without youth ed è interpretata da Tim Roth e Bruno Ganz. Girato in Europa e a budget ridotto, il film racconta una storia damore ambientata nellEuropa centrale prima della Seconda guerra mondiale. Ad accompagnare a Roma il regista ci sarà la sua famiglia al completo, cui si aggiungono anche i due protagonisti del film. La direzione della Festa non punta, però, esclusivamente sul glamour di grandi anteprime per grandi star. La sezione «Première», diretta da Piera Detassis, intende scommettere «su un maggiore equilibrio tra red carpet e qualità». Tra i titoli annunciati, oltre a quello di Coppola, cè infatti Elizabeth: the golden age di Shekhar Kapur. Se è vero che la guida rossa delle celebrità verrà percorsa dai premi Oscar Cate Blanchett e Geoffry Rush, è altrettanto vero che si tratta di una pellicola che sfoggia due grandi interpretazioni.
Nello stesso delicato rapporto tra spettacolarità e qualità si muovono le pellicole italiane presentate nella sezione «Première». Si tratta dei nuovi lavori di Silvio Soldini e Dario Argento. Lautore di Pane e tulipani torna a confrontarsi col pubblico del grande schermo con Giorni e nuovole, film di bruciante attualità, girato a Genova, e dedicato al tema della perdita del lavoro, arricchito dalle sorprendenti interpretazioni di Antonio Albanese e Margherita Buy. Il maestro dellhorror allitaliana, invece, presenterà latteso La terza madre, interpretato da Daria Nicolodi e dalla figlia Asia: ultimo capitolo della cosiddetta «trilogia delle madri», dopo Suspiria e Inferno. Una trilogia che si ricompone proprio sugli schermi della Festa del Cinema per levento omaggio «Notte dArgento».
Nellambito della sezione «Cinema 2007», diretta da Teresa Cavina e Giorgio Gosetti, oltre al film dapertura Le deuxieme souffle di Alain Corneau, che porterà a Roma tra gli altri Daniel Auteuil, Monica Bellucci, Eric Cantona, Jacques Dutronc, si annunciano El Pasado di Hector Babenco e Caotica Ana di Julio Medem, astro del cinema spagnolo, con la rivelazione Manuela Vellés al fianco di Charlotte Rampling. Inoltre, in onore del maestro del cinema americano Sidney Lumet e in occasione del progetto speciale Actors Studio alla Festa di Roma verrà presentato il suo nuovo film Before the devil knows youre dead con Philip Seymour Hoffman, Ethan Hawke, Albert Finney e Marisa Tomei.
Nella sezione Extra diretta da Mario Sesti sarà presentato, in anteprima europea, in collaborazione con Amref, War Dance, il film di Sean e Andrea Nix Fine che ha vinto il premio per la miglior regia di un documentario al Sundance. Nella stessa sezione, anche il film di Franco Battiato Niente è come sembra e lultimo lavoro di Guido Chiesa Le pere di Adamo.
Il confronto con Venezia si ripresenta sul tema delle icone rock.
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