Sono bastate poche ore, tra ieri notte a ieri mattina, per passare dalla paura alla necessità di rimboccarsi le maniche per portare aiuto in fretta nei centri dellAbruzzo colpiti dal terremoto. La solidarietà concreta è scattata nel cuore dei romani, molti dei quali - dipendenti dei vigili del fuoco, delle forze dellordine o di aziende pubbliche - si sono presentati al lavoro di buonora, pur non essendo di turno, per mettersi a disposizione del coordinamento della Protezione civile. E tutti, ognuno nel proprio ambito - hanno contribuito allorganizzazione della macchina dei soccorsi.
Tra le prime a imboccare la Roma-LAquila è stata la colonna mobile della Protezione civile del Comune di Roma che il sindaco Gianni Alemanno ha fatto approntare: si tratta di una squadra composta da oltre 60 uomini tutti addestrati nel montaggio delle tende, pienamente autonoma, essendo attrezzata con una cucina da campo, due tende da 70 posti, due bobcat, camion e i diversi attrezzi a mano. La colonna mobile del Campidoglio è giunta più tardi al campo sportivo «Centi Colella», non lontano dallospedale San Salvatore dellAquila, dove è stata allestita una tendopoli. Anche lAma partecipa con ulteriori 25 operatori dotati di radio portatili e 12 mezzi speciali.
Centocinquanta, invece, i vigili del fuoco partiti da Roma per partecipare alle operazioni di soccorso in Abruzzo, con 50 mezzi mobilitati. Alle 5 di ieri sono arrivati nei centri colpiti i primi soccorsi dal Comando provinciale dei vigili del fuoco di Roma con tre sezioni operative provenienti dallEur, Tuscolano II e La Rustica. Sono stati, inoltre, raddoppiati i turni operativi e richiamato il personale fuori servizio. I vigili di Roma stanno operando sia nel capoluogo abruzzese che nei piccoli paesi limitrofi per soccorrere persone rimaste tra le macerie.
La Protezione civile della Regione Lazio ha coordinato i contributi e gli aiuti provenienti dalle diverse regioni dItalia. In Abruzzo sono state inviate le 4 cucine da campo in dotazione alla Protezione civile regionale, in grado di preparare contemporaneamente circa 2000 pasti lora. Al momento sono in tutto circa 300 i volontari che stanno collaborando nellemergenza, alla ricerca delle persone rimaste tra le macerie. Dopo le operazioni di monitoraggio del territorio laziale, ieri mattina sono partite tre colonne mobili. La Protezione civile del Lazio è contattabile al numero 803 555 attivo 24 ore su 24».
«La Provincia di Roma - ha spiegato lassessore Ezio Paluzzi - ha messo a disposizione 20 pattuglie composte da 40 agenti della polizia provinciale per offrire soccorsi alla popolazione e per presidiare il territorio».
Da Civitavecchia è partita unaltra squadra composta da 9 vigili del fuoco, un camper polilogistico con posti letto e gruppo elettrogeno, un mezzo «CT 90» per intervenire su crolli e puntellamenti, due camion a trazione integrale, uno per il trasporto di materiale nelle zone impervie e un altro per il trasporto di personale.
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